E’, al momento, una campagna elettorale sobria, in attesa che entri nel vivo da un momento all’altro, soprattutto su indicazioni romane o regionali. In questa ottica anche nel centro silano tutto è ancora fermo anche se alcuni partiti hanno già preso una strada. Nei giorni scorsi il coordinamento del centro sinistra, IdV, Sinistra e Libertà, Verdi-Ulivo per Acri e Prc-Pdci, si è riunito per fare il punto della situazione.
Nessun comunicato ufficiale, però. L’unico a parlare è Pettinato, consigliere comunale di Mps, ma pronto ad aderire a Sinistra e Libertà appena questa si costituisce.
L’ex Prc puntualizza subito una cosa; “se qualcuno pretende o si aspetta che io bocci la ricandidatura di Coschignano si sbaglia di grosso. Mi sembrerebbe paradossale visto che, da consigliere di maggioranza, ho governato con lui per cinque anni, è come se mi autobocciassi.”
E aggiunge; “il ruolo di IdV è ambiguo e non mi sta bene. Cosa c’entrano i dipietristi con noi se sono fuori dalla regione e dalla provincia?”
E sulle candidature Pettinato aggiunge; “dico no a quei possibili candidati che mi sembrano come quelle provette congelate che ad ogni fine legislatura vengono tolte dal congelatore. Se proprio bisogna andare oltre Coschignano allora che si punti al rinnovamento e non certo su chi ha già governato tante volte.”
E qui, evidentemente, il riferimento è ai vari Algieri, Cristofaro e Zanfino. Poi Pettinato spiega ancora che “il nostro gruppo non deve camminare in modo parallelo al Pd ma deve essere alternativo, ovvero in grado di esprimere un proprio candidato in modo che possa partecipare ad eventuali primarie.”
Il tutto mentre anche qui Pd e Udc continuano a strizzarsi l’occhio.