Due mozioni, per altrettante tematiche attuali, sono state discusse ed approvate nell'ultima seduta del consiglio comunale. La prima l'ha presentata l'Udc e riguarda la presenza del Crocifisso nelle aule scolastiche e nei luoghi pubblici, la seconda illustrata dal capogruppo Pd, Capalbo, è contro la privatizzazione dell'acqua.
"Premesso che, ha detto Arena dell'Udc, la Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo ha stabilito che la presenza dei crocifissi nelle aule scolastiche è una violazione della libertà dei genitori ad educare i figli secondo le loro convinzioni e della libertà di religione degli alunni, considerato che la presenza del crocifisso in classe non significa solo adesione e condivisione del cattolicesimo come credo religioso, ma è soprattutto un simbolo della tradizione antica, della storia, della civiltà e dei valori italiani, e che non è togliendo il crocifisso dalle aule delle scuole che il Paese farà un passo avanti sul tema della laicità, impegniamo il sindaco e la giunta a controllare con ogni mezzo che non vengano rimossi i crocifissi dalle aule scolastiche ed a sostenere il Governo italiano nella presentazione del ricorso contro la sentenza di Strasburgo."
Il punto è stato approvato all'unanimità. Capalbo del Pd si è fatto promotore di un'iniziativa portata avanti dal blog locale "agonfievele" che ha iniziato la raccolta di firme contro la privatizzazione dell'oro bianco sia cartacea che on line "affinchè attraverso il consiglio comunale nel suo Statuto l'acqua venga dichiarata diritto umano universale privo di qualsiasi rilevanza economica e per evitare un possibile aumento di circa il 300%." Sul punto ha votato contro solo il Pdl.