Maria Luisa Tunnera, giovane avvocato, si è aggiudicata la prima borsa di studio intitolata a William Manes, già sindaco ed amministratore nonché apprezzato, valido e conosciuto legale, morto nel 1998. La Tunnera riceve un premio di tremila euro nel corso di un'iniziativa promossa dall'ordine provinciale degli avvocati a cui hanno preso parte il presidente dello stesso, Morcavallo, il presidente del tribunale di Cosenza, Greco, il sostituto procuratore, Airoma e Vincenzo Feraudo, avvocato e molto amico di Manes. In sala i familiari, numerosi avvocati ed amministratori. Feraudo ha ripercosso le tappe di Manes, sia dal punto di vista legale che amministrativo, sottolineandone l'impegno, la correttezza, l'onestà intellettuale, "doti riconosciute anche dagli avversari."
Greco e Airoma si sono soffermati sul tema attuale delle riforme e sui ruoli di pm e avvocati che "non devono essere avversari ma compagni di lavoro."
Morcavallo ha auspicato dalle giovani generazioni il rispetto della deontologia professionale, ha invocato la riduzione della durata dei processi ed ha annunciato che a Cosenza funziona già da tempo l'osservatorio sulle cause civili e penali. La vincitrice ha elogiato gli organizzatori ed ha augurato che iniziative come queste possano ripetersi per stimolare i giovani professionisti e sensibilizzarli verso un'importante e delicata professione. Al termine della manifestazione l'assessore comunale Manes, figlio del compianto William, a nome dell'amministrazione comunale ha donato a tutti i partecipanti una scultura in vetro di Silvio Vigliaturo.