Ebbene si, miei cari concittadini! Nella calma più apparente forse si è deciso di muovere le acque, dato che, dopo la lettera del 04/10/09, è stato almeno rimosso l'ostacolo in cemento armato che ostruiva parzialmente il deflusso del torrente calamo.
Prima di tutto chi vi scrive si vede obbligato a dire che il lavoro in questione poteva essere naturalmente già prefissato, giusto per non dare meriti all'ultimo arrivato.

Fig. 1 - Prima dell'intervento

Fig. 2 - Dopo l'intervento: da notare lo spostamento dell'ostacolo in c.a. di pochi metri

Purtroppo, per non rientrare in quel gruppo di persone che si accontentano delle poche briciole (anche se sono meglio di nulla), mi vedo costretto ad evidenziare che i cittadini di via Pompio e via Martin Luther King, essendo persone rispettose dello Stato e delle tasse, meriterebbero una considerazione maggiore di quella avuta, perciò sarebbe richiesto un ulteriore sforzo visto che lo stato di degrado persiste da troppo tempo. Come si può evincere da altre foto qui sotto riportate.

Fig. 3 - Presenza di eccessivi ostacoli che potrebbero alterare il corretto deflusso delle acque.

Fig. 4 - Foto che descrive un forte degrado a pochi chilometri dal centro urbano

Ringraziando prima di tutto per la libertà di opinione che si ha attraverso acri in rete, si vuole ricordare ai politici odierni e futuri, che in questo mondo di veline e paillettes devono ritrovare quel senso comune che ispira la buona conservazione della cosa pubblica purtroppo lasciata al suo destino!
Infine, Charles Maurras disse:
"Bisogna aspettarsi di tutto in politica, fuorché lasciarsi cogliere di sorpresa."
le confesso, signor Sindaco, che in questo caso la sorpresa non c'è più, ma c'è solo una condizione indegna per una paese importante come Acri.
Arrivederci!