Il partito dell'Udc propone un "Patto per Acri". Un patto per Acri, finalizzato alla sua rinascita, comprendente tutte le diversità politiche presenti sul territorio. In linea con la filosofia politica ispirata da Casini e interpretata dal capogruppo alla Regione on. Trematerra il partito dell'Udc si presenta alla cittadinanza come partito guida, non egemone, ma sicuramente decisivo per la sua politica oculata, incentrata sulla visione della pratica del governo intesa come servizio per i cittadini e degli interessi generali.
All'indecisione e all'attendismo tattico dei partiti, l'Udc propone di uscire allo scoperto, rompendo il silenzio e invitando le forze politiche ad assumere una posizione trasparente e responsabile a riguardo del "Patto per Acri" in modo da rendere possibile, con il dialogo e il confronto, una nuova stagione amministrativa che possa essere promotrice di sviluppo economico, sociale e culturale per la nostra città.
La proposta dell'Udc è la risultante di una proficua riunione, incentrata sulla situazione politica locale, cui hanno preso parte il capogruppo dell'Udc in Consiglio regionale Michele Trematerra, il consigliere provinciale Raffaele De Vincenti e i consiglieri comunali Cerlino, Gencarelli e Straface. Ha introdotto i lavori, vivacizzati da numerosi intereventi, il segretario Fabio Zanfino.
I vertici del partito hanno ribadito che attualmente l'Udc non ha stretto nessuna alleanza politica, né a livello nazionale né a livello regionale né a livello locale. A prescindere da tutto ciò, prendendo spunto dagli interventi sulla stampa sia del segretario Zanfino che del dirigente Bonacci, si è ribadita l'apertura a tutte le forze politiche e sociali presenti ad Acri senza alcuna preclusione. Questa posizione in forza della convinzione che ciò che conta non sono le problematiche riguardanti le alleanze, ma i problemi dei cittadini e le prospettive di sviluppo della città.
L'impegno assunto è che l'Udc, nei prossimi giorni, promuoverà idee, linee programmatiche, soluzioni possibili e chiamerà a discutere chiunque voglia confrontarsi. A tale fine, si riuniranno i gruppi di lavoro delle varie professionalità presenti nell'Udc, per stilare i progetti mentre l'assemblea si riunirà, a cadenza fissa, per aggiornarsi e pronunciarsi sulle proposte avanzate dagli incontri avuti con le altre forze politiche.