POLITICA Letto 2638  |    Stampa articolo

Mese decisivo per la giunta Coschignano. Tante incognite.

Roberto Saporito
Foto © Acri In Rete
In questo mese di settembre il sindaco Coschignano si gioca una buona fetta della sua permanenza a palazzo Gencarelli. Ma, probabilmente, sarà anche un test importante per una sua eventuale ricandidatura a primo cittadino. Qualunque sia il partito; Pd o Lista Civica. Entro fine mese il consiglio comunale sarà chiamato a discutere, ed eventualmente approvare, gli equlibri di bilancio, un atto amministrativo rilevante anche sotto l’aspetto politico. E’ risaputo, infatti, che la mancata approvazione del documento contabile aprirebbe una crisi che potrebbe portare anche allo scioglimento dell’assise ed alla nomina di un commissario. I vari partiti della coalizione di centro sinistra ed i rispettivi esponenti presenti in consiglio non si sbilanciano, attendono che gli eventi prendano il sopravvento sulle loro decisioni, preferiscono il silenzio, la tattica, la riflessione piuttosto che esternare le loro, a volte dure, prese di posizione.
In teoria l’esecutivo guidato da Coschignano ha i numeri per andare avanti grazie a dodici consiglieri. Il problema è se tutti daranno l’ok agli equlibri di bilancio. Tra i consiglieri di maggioranza, è risaputo, c’è più di uno che manderebbe volentieri a casa Coschignano ma, alla fine, si dirà che si vota per responsabilità e spirito di appartenenza politica. Chi critica, infatti, ammette di non essere responsabile di una crisi e di una caduta del governo cittadino. Dalla parte del sindaco ci sono sicuramente il presidente del consiglio Cozzolino e Romano del Pd ma anche Capalbo, che è anche segretario dei democratici, e Lupinacci sempre del Pd, sebbene in passato non siano stati teneri con il sindaco.
Hanno espresso amore fino alla fine Morrone del Pdci, Fusaro e Vuono dei Verdi, anche se questi ultimi due hanno più volte criticato l’operato del primo cittadino. Così come Pettinato eletto nel Prc, ora dirigente di Sinistra e Libertà, non certo tenero nei confronti di sindaco e alcuni assessori con Bomparola e Bruno. Curiosità infine, sul voto di Padula, ex Pd ora IdV. Come si comporterà visto che il massimo esponente locale, che è anche capogruppo alla regione, Feraudo, ha bocciato già da tempo una ricandidatura di Coschignano? Insomma una serie di incognite incombono sul futuro politico ed amministrativo della giunta Coschignano, nubi all’orizzonte che non promettono nulla di buono.

PUBBLICATO 07/09/2009

© Riproduzione Riservata  E' vietata la riproduzione, la traduzione, l'adattamento totale o parziale di questo giornale, dei suoi articoli o di sue foto (© Acri In Rete) presenti in esso.

Ultime Notizie

INTERVISTA  |  LETTO 4847  
Coschignano, mi ricandido, ma solo a certe condizioni.
Il sindaco Elio Coschignano, a consuntivo, rivendica con orgoglio i risultati ottenuti in questi cinque anni, ringrazia per la candidatura propostagli dal suo partito, il Pd, "ma accetterò solo se v ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 4568  
"Sinistra Democratica per Acri" il 4 Gen. 2010 ore 19.00 va a C/da Foresta.
Dopo il successo in termini di partecipazione, alle prime manifestazione che si sono tenute, prima ad Acri centro, e poi a San Giacomo, continuano le iniziative di "Sinistra Democratica per Acri" su ...
Leggi tutto

POLITICA  |  LETTO 4249  
Il consiglio comunale approva l'atto sul patto dei sindaci.
Anche il consiglio comunale della cittadina silana ha aderito al cosiddetto “Patto dei sindaci.” Si tratta di un’iniziativa lanciata nel 2008, nell’ambito della seconda edizione sull’energia sosteni ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 4450  
Auguri in piazza.
Radio Acheruntia in collaborazione con Acrinrete.info organizza per domani 30/12/2009 in diretta da Piazza Annunziata la trasmissione "Auguri in piazza" con ospiti prestigiosi del mondo politico, im ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 5319  
Un caso di razzismo politico ad Acri: Le Rotonde.
Nello scorso mese di Novembre transitavo per le strade di Acri e mi e' capitato di pensare al razzismo politico delle Rotonde acresi. Anche esse, come tanti italiani, sembra che a centro non ci vogl ...
Leggi tutto