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Comune ancora cambi in assise. Padula pronta ad aderire a idv?

Roberto Saporito
Foto © Acri In Rete
A pochi mesi dalla fine della legislatura, il consiglio comunale potrebbe cambiare volto ancora una volta. Ed a questo punto si fa prima a scrivere quei consiglieri comunali che sono rimasti fedeli al mandato degli elettori in occasione delle elezioni del 2005. essi sono; De Vincenti, Straface e Cerlino dell’Udc, Capalbo e Cozzolino, ex Ds ora Pd e Morrone, Pdci. I rimanenti quattordici consiglieri, per vari motivi, hanno ritenuto opportuno lasciare il partito in cui erano stati eletti. L’ultimo, in ordine di tempo, potrebbe essere Maria Rosaria Padula. Ora che il marito, Michele Fusaro, è stato eletto al consiglio provinciale, nelle fila di IdV, potrebbe anche lei aderire ai diepietristi. Indiscrezioni provenienti dal palazzo municipale dicono che al primo consiglio comunale utile la Padula potrebbe comunicare tale scelta. C’è da dire, però, che la Padula, eletta nelle fila dell’allora Ds, qualche mese fa ha dichiarato di lasciare il Pd e collocarsi da Indipendente. Proprio per sostenere, liberamente e senza contraddizioni, la candidatura del marito.
Il Pd, quindi, potrebbe perdere un altro importante pezzo visto che la Padula è stata tra gli attivisti delle Primarie ed è anche dirigente nazionale. Se ciò dovesse accadere IdV ritornerebbe in assise e sarebbero ben undici i consiglieri comunali che hanno cambiato casacca. Una storia iniziata già dopo pochi mesi dell’insediamento del consiglio comunale nell’aprile del 2005. Ma andiamo con ordine; Fusaro eletto nei Ds, prima che nascesse il Pd aderisce ai Verdi – Ulivo per Acri, così come Bomparola e Bruno che, però, dopo poco lasciano gli ambientalisti e diventano Indipendenti. Vuono, eletto nell’Ulivo per Acri confluisce nei Verdi mentre più tortuoso appare il percorso  di Gencarelli e Cavallotti, eletti rispettivamente in Fi e Dl. I due passano con IdV e dopo un anno nell’Udc. Di contro lo scudo crociato ne perde tre; sono Tenuta, Gencarelli e Manfredi che, in forte disaccordo con la base ed i Trematerra, approdano nel Pdl. Poi tocca a Lupinacci, capogruppo ex Ds che, un anno fa dichiara di lasciare, non senza polemiche, la maggioranza e collocarsi da Indipendente, così come Manes eletto nello Sdi. Diverso è il caso di Pettinato, infine, eletto in Prc ma che dopo la scissione tra Ferrero e Vendola, ha scelto quest’ultimo e, quindi, Sinistra e Libertà.   

PUBBLICATO 17/07/2009

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