Si è tenuta nei giorni scorsi una riunione dei dirigenti dell'Fc Calcio Acri. Il tutto, al fine di definire l'assetto societario per il prossimo campionato e gettare le basi per quello che sarà la quarta stagione consecutiva in Eccellenza.
Società che ha registrato l'ingresso di nuove forze e per la quale sono state definite le cariche dei massimi esponenti. Saranno in cinque quest'anno i presidenti (due in più rispetto agli ultimi anni). Si tratta dei riconfermarti Franco Guerriero e Vincenzo Scaramuzzo ai quali si sono aggiunti Maurizio Pavano, Michele Torchiaro e Luca Siciliano (tutti vice presidenti fino alla scorsa stagione). Ha optato per una carica di vice presidente insieme ad altri dirigenti invece, Nino Dodaro, presidente da molti anni e che anche se non con la carica di massimo esponente ha promesso comunque l'impegno ed il sostegno di sempre.
Sul lato tecnico rimangono da definire i primi aspetti. La scelta del nuovo tecnico che sarà quindi il successore del bravo Giancarlo Libero (accasatosi a Praia) e la nomina di un direttore generale data ormai assodata la partenza dell'esperto Mimmo Le Pera. Per quanto riguarda l'allenatore nessun nome ufficiale, anche se negli ambienti sportivi da qualche giorno circolano i nomi di Tonino Curcio e Ruggiero Dima (senza però escludere possibili sorprese).
Per il resto, la società, dovrebbe puntare alla disputa di un campionato tranquillo ed alla valorizzazione del settore giovanile. Settore, un po abbandonato negli ultimi anni e sul quale la dirigenza silana ha intenzione di dedicarci più energie .
Ma oltre agli aspetti tecnici, è da evidenziare come, a distanza di una settimana dalla scomparsa di mastro Pasquale Castrovillari, uno dei fondatori del calcio acrese negli anni trenta, ex calciatore e dirigente della squadra silana, si continua parlare in città di quella che potrebbe ( e dovrebbe vista la figura di Mastro Pasquale Castrovillari ) l'intitolazione dello stadio comunale "Città di Acri". Argomento questo sulla quale ci vorrà certo il beneplacito della città e della amministrazione comunale e che comunque, la dirigenza silana si è fatta carico di portare avanti, al fine di garantire alla figura di Pasquale Castrovillari il giusto riconoscimento.