La Camera del Lavoro di Cosenza ha il suo nuovo segretario. Come ampiamente previsto si tratta di Giovanni Donato, 47 anni, segretario generale della Flai Cgil del comprensorio di Cosenza. Donato è stato eletto ieri pomeriggio dal Comitato Direttivo alla presenza del segretario generale della Cgil Calabria, Sergio Genco. Plebiscitaria l’elezione di Donato con5 8 voti favorevoli, 23 contrari e 6 astenuti per una percentuale del 71,60. Ricordiamo che nelle scorse elezioni Donato perse contro Pietro Rossi per un solo voto.
Dopo la laurea in Giurisprudenza, ha iniziato a collaborare con la Cgil di Cosenza come responsabile della Camera del Lavoro di Acri. Si è occupato tra le altre cose delle problematiche dei lavoratori forestali, di quelli dell'ex Fondo Sollievo, dei precari dell'Arssa e del rinnovo dei contratti provinciali e aziendali nel comparto dell'agroindustria. Obiettore di coscienza nel periodo che occorrevano 20 mesi, per adempiere all'obblighi di leva, dopo il servizio civile svolto a Napoli nel quartiere di Secondigliano ha svolto anche per un periodo le funzioni di avvocato in convenzione con la Cgil e ricoperto l'incarico di giudice onorario presso la sede di S. Marco Argetano.
Nel suo intervento Giovanni Donato, ha insistito sulla necessità di aprire una nuova fase politica ed organizzativa che rilanci il ruolo e l'azione della Cgil di Cosenza nella città e un reinsediamento nel territorio. Molto probabilmente quindi cambierà il rapporto anche con il Comune, che negli ultimi tempi ha vissuto con la Cgil rapporti sindacali ad alto tasso di conflittualità. Vedremo se il neo-segretario inaugurerà un nuovo corso. Donato, infatti, con lo slogan - dopo 100 anni la CGIL di Cosenza ritorna alle origini - ha proposto la costituzione della Camera del Lavoro metropolitana di Cosenza Rende con l'apertura di una sede nel centro storico anche per la necessità di restituire spazi pubblici, di confronto e di partecipazione che oggettivamente sono venuti meno. Si tratta di un ritorno al passato, alla prima storica sede della Cgil cosentina che vide le lotte di occupazione delle terre e battaglie sindacali memorabili.
Altro punto qualificante della relazione è l'apertura di una stagione sulla contrattazione territoriale sui temi della casa, dei trasporti e di tutti quei bisogni che interessano i lavoratori oltre il confine dell'impresa. «Questo potrà accadere - sostiene Donato - solo se la Cgil sarà capace di tenere un profilo unitario con Cisl e Uil. Per me la ricerca dell'unità sindacale è un valore essenziale, un impegno che intendo perseguire con determinazione, restando ancorato al merito dei problemi».
Donato, sull'esempio di Piero Calamandrei come primo atto del suo mandato renderà omaggio ai Caduti della Resistenza per onorare la Costituzione Italiana recandosi nei luoghi simbolo della lotta partigiana. In questo modo si vuole richiamare l'attenzione sulle politiche del governo che sta smantellando pezzo per pezzo i valori e la cultura della solidarietà e dell'unità.


Fonte: "Il Quotidiano della Calabria" del 17-06-2009.