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Oliverio: “da Acri mi aspetto un plebiscito di voti.”

Roberto Saporito
Foto © Acri In Rete
Oliverio arriva con ben un'ora e mezza di ritardo sull'orario previsto ma, sebbene ciò, il cinema San Domenico è pieno in ogni ordine di posto. Ci sono dirigenti, iscritti, simpatizzanti e candidati delle liste che lo sostengono, compreso Fusaro di IdV che, in caso di vittoria di Oliverio farà parte del consiglio provinciale. Un'ennesima manifestazione di affetto degli acresi verso un politico che qui ha raccolto sempre ampi consensi. Ed Oliverio parte proprio da questo dato; "sono sicuro che da Acri arriverà il risultato più sorprendente."
Quindi ricorda i suoi trascorsi da deputato; "proprio da qui mi aspetto una percentuale altissima uguale a quella che mi ha sostenuto in occasione delle tre legislature da parlamentare."
Il presidente uscente della Provincia, quindi, pur sottolineando il buon 54%, si aspetta qualcosa in più da una zona che in questi ultimi mesi ha avuto tanto. Ma Oliverio, volutamente, non affronta i temi amministrativi ma punta sugli aspetti politici. Accanto a lui il sindaco Coschignano ed il consigliere regionale di IdV, Maurizio Feraudo.
Per il primo cittadino "l'idea che Oliverio non possa essere riconfermato mi sembra un'utopia per quello che ha fatto e come lo ha fatto."
Poi l'attacco all'Udc che "si è venduto per un piatto di lenticchie comportandosi in modo diverso ai ballottaggi."
Gli fa eco Feraudo; "Occhiuto aveva detto che i suoi elettori non sono un pacco postale invece ha dimostrato non solo questo ma anche che l'Udc ha stretto con il Pdl un patto di potere in modo opportunistico."
Oliverio, visibilmente stanco e provato al termine di una giornata intensa e faticosa, lancia un vero e proprio accorato appello agli acresi attraverso critiche pesanti ai fratelli Gentile; "hanno riaperto il supermercato ed il candidato non è credibile neanche al centro destra visto che non ha intercettato il vento favorevole. Il mio avversario rappresenta la malapolitica, l'affarismo, il clientelismo, e, invece, che parlare di programmi e delle cose attuate sposta il tiro su settori in cui la Provincia non ha poteri."
Sull'Udc dice; "in alcune zone stanno con noi, in altre con il centro destra. Sono inaffidabili."
Ai presenti dice; "occorre uno sforzo unitario lasciando da parte personalismi ed amarezze per una mancata elezione, è il momento dell'unità, della partecipazione al voto, ma non andate a votare per me ma per voi." Infine una battuta sul futuro governo; "non è escluso che la città possa avere un rappresentante."

PUBBLICATO 17/06/2009

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