Fa sensazione leggere affermazioni riferite al Partito Democratico e al presunto dato negativo alle elezioni provinciali.
Intanto giova ricordare che ad Acri, e forse questo è volutamente sottaciuto, il presidente Mario Oliverio e la coalizione di forze che lo sostiene hanno abbondantemente conseguito la maggioranza assoluta dei voti e siamo convinti che il dato venga confermato anche al ballottaggio.
Il Pd con Natale Zanfini ha ottenuto quasi il 15% dei suffragi, cioè circa due punti in più rispetto alla media provinciale del partito, e questo significa che, pur non essendo riusciti nel tentativo di eleggere il consigliere provinciale uscente, in un quadro di evidente difficoltà, anche determinata dall'alto numero di candidati, siamo comunque riusciti a confermarci primo partito del centrosinistra. E' giusto poi sottolineare che, pochi sono stati i candidati hanno superato la soglia dei 1829 voti di Zanfini. Oggi ci godiamo questo straordinario risultato del centrosinistra e lavoriamo per la conferma di Mario Oliverio, su cui non nutriamo dubbi di sorta. Dell'analisi del voto ci occuperemo dopo, ma lo faremo con la mente assolutamente libera da condizionamenti, consapevoli che il Pd ad Acri possa continuare, anche in funzione del risultato ottenuto alle Provinciali, a recitare legittimamente un ruolo di assoluto protagonismo.