35 seggi allestiti nel Comune di Acri in occasione delle consultazioni per il rinnovo del consiglio provinciale di Cosenza e per l'elezioni dei rappresentanti al parlamento europeo. Si è votato nei giorni di sabato e domenica; 13469 votanti su 21134 hanno esercitato il dirittodi voto (circa il 63,25%).
A contendersi la poltrona di Presidente del consiglio provinciale Mario Oliverio (centro sinistra) che nell 'intera provincia cosentina ha ottenuto il 46.9 % e Pino Gentile (centro Destra) che ha ottenuto il 37.2 %. Tra 15 giorni si ricorre quindi al ballottaggio tra i due candidati.
Il dato su Acri è stato nettamente a favore del candidato del cetrosinistra Oliverio che ha riportato 6855 (53.89 %) contro i 3293 (25.89%) del candidato Gentile.
Ottima affermazione dell'altro candidato Occhiuto, sostenuto da tre liste, tra cui l'UDC, che con il 19.20% dei voti (pari a 2442) farà da ago della blancia nel prossimo turno di ballottaggio.
Tra i candidati ottimo risultato hanno ottenuto il partito dei Verdi con Mario Fusaro (967 voti), Molinari (539 voti) e Gabriele (557voti) rendono forte la posiizone di Sinistra e Libertà su Acri.
Ottimo il risultato di Italia dei Volori con Michele Fusaro (1023 voti), si riconferma Morrone per il Comunisti Italiani (779 voti), mentre qualcosa non ha funzionato bene per il PD con il candidato Zanfini, per lui solo il 14.66% , con 1829 voti.
Nell'area di centro il candidato De Vincenti conferma le aspettative e raggiunge il 15.98% (1994 voti), portando UDC acrese a primo partito.
Male il PDL che con troppi candidati della stessa area si spartisce i voti del proprio elettorato, tuttavia Gencarelli con 1311 voti (10.50%) e Benvenuto 568 voti (4.55%), vanno ben aldisotto delle più buie previsioni; bene Cosimo Fabbricatore,con i Popolari europei (lista per Gentile), ottinene 665 voti (5.33 %).
Il risultato del ballottaggio deciderà i nostri rappresentati in seno al consiglio provinciale.
Non ce la fa il rappresentante acrese Gino Trematerra (55171 voti) che concorreva alle elezioni europee con l'UDC. Il partito di Casini infatti ottinene solo 1 seggio nella circoscrizione meridionale e viene battuto dal capolista De Mita (56442 voti), quindi per soli 1271 voti non viene eletto.
Il senatore Trematerra ad Acri ha ottenuto un ottimo risultato con 4064 voti (a fronte dei 4825 ottenuti dall'UDC), con un consenso politico e personale proveninete non solo dall'elettorato di centro. Probabilmente qualcosa non ha funzionato bene nel resto della provincia di Cosenza.


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Si ringrazia il responsabile dell'ufficio anagrafe-centro elaborazione dati del comune di Acri Pasquale D'Auria e tutto il suo staff, per i prospetti dei risultati forniti.