Tempo di elezioni, i candidati ci sorridono dai grandi cartelloni affissi ovunque, pronti a iniziare i loro discorsi convincenti, pieni di promesse, di tante parole, FIUMI DI PAROLE, come cantava una canzone di tanto tempo fa.
Si inizia con io farò, con i sorrisi amichevoli, con i saluti di convenienza, ma spenti i riflettori si ritorna a far finta di non conoscersi
Io non amo la politica perchè molto spesso è legata a compromessi,a perdere di vista se stessi, dimenticando molte volte l'umiltà in nome di fama,successo,voglia di protagonismo e tanto altro.
Credevo prima ai grandi ideali che la politica predicava,ma ora delusa, guardo solo all' uomo, alla sua integrità morale, alla sua coerenza,al restare fedele alle proprie idee.
L 'uomo dovrebbe ritornare alla propria humanitas, solo così crederò che ci può essere un domani migliore per il mio paese, governato da gente da rispettare, che mi fa sentire protetta,difesa,tutelata nelle ingiustizie.
Credo e voglio sperare che esistono ancora persone che guardano agli altri e non a se stessi,che amino cristianamente dare senza chiedere nulla in cambio.
Io non amo il brutto della politica,quello che fa dimenticare il meglio dell'essere umano, perchè
entra in gioco la competizione, il desiderio di vincere a tutti i costi, l'incoerenza e tanti altri fattori che annullano
la parte più vera e pulita dell'animo umano.
Non bisogna dimenticare che prima di essere politici si è uomini, di far credere che tutto è possibile in campagna elettorale,di creare false speranze e di offendere la dignità degli elettori, il rispetto verso gli altri è un dovere sempre, non solo durante il girotondo dei comizi, e le parole pronunciate devono essere messe in pratica così come le promesse fatte per ottenere voti devono essere mantenute.
Perché l'uomo è giusto e serio quando mantiene la parola data.