A un anno dalla sua uscita dall'esecutivo comunale, Franco Falco rientra in giunta, con la medesima delega: i Lavori Pubblici.
Da qualche mese questo settore amministrativo, in seguito alla revoca di Salvatore Fabbricatore, era rimasto senza un riferimento assessorile. Falco, dopo la rottura con il Partito Socialista, che a questo punto non ha né assessori né consiglieri, entra da indipendente in giunta.
"Qualcuno - spiega il nuovo assessore - ha parlato impropriamente di espulsione dal Ps, dimenticando che io non avevo sottoscritto la tessera, quindi nessuno poteva cacciarmi da un partito in cui non figuravo". Per quanto riguarda il futuro, "guardo con grande interesse al progetto "Sinistra e Libertà". Sugli impegni di questo scorcio finale di legislatura, "si tratterà di concludere il lavoro che avevo interrotto circa un anno fa".
Da luglio, cioè da quando abbandonò l'esecutivo, Falco era entrato in consiglio comunale, prima come rappresentante del Partito Socialista, poi da indipendente. Nelle assise comunali il suo posto verrà occupato da Mario Romano, che nel 2005 si era candidato nei Socialisti Democratici Italiani e che ha poi abbracciato il progetto del Partito Democratico.
A tal riguardo, Falco non nasconde la sua soddisfazione, "perché - spiega - Romano ha contribuito alla vittoria del centrosinistra nel 2005 e ha sempre dimostrato di meritare un posto in consiglio".
Il Pd, dopo aver perso nelle scorse settimane la consigliera Maria Rosaria Padula, che ha abbandonato il partito ed è comunque rimasta da indipendente in maggioranza, oltre a Pino Capalbo, Giacomo Cozzolino e Giuseppe Lupinacci, potrà contare su un nuovo innesto. Ieri in serata circolava anche l'ipotesi secondo la quale Romano potrebbe addirittura essere nominato capogruppo in consiglio.
Queste dinamiche verranno registrate ufficialmente nella seduta dell'assemblea civica, convocata per domani pomeriggio, alle ore 18:00, e, in seconda convocazione, per sabato prossimo, alle ore 17:00.
All'ordine del giorno tre punti: surroga del consigliere Francesco Falco; convalida del consigliere Mario Romano e verifica dei requisiti di ineleggibilità e incompatibilità; rendiconto di gestione dell'esercizio finanziario 2008, conto di bilancio, conto del patrimonio e conto economico. Esame e approvazione.
Non ci sono quindi solo le questioni della surroga e della convalida, ma anche la discussione e l'approvazione del bilancio consuntivo, che rappresenta l'ennesimo banco di prova di una maggioranza che da questi movimenti potrebbe trarre una boccata d'ossigeno in vista dello sprint finale.
Subito dopo la scena politica sarà per intero occupata dalle elezioni di giugno, in cui saranno impegnati anche alcuni dei protagonisti del consiglio comunale.


Fonte: "Il Quotidiano della Calabria" del 05-05-2009.