Ho militato per oltre 20 anni nel PCI e non me ne vergogno. Proprio perchè non rinnego la mia militanza COMUNISTA so altrettanto bene che il senso profondo di quel simbolo è stato mortalmente colpito, non accettare questo giudizio storico sarebbe un errore.
Per questo mi sento impegnato nel progetto di costruzione di SINISTRA E LIBERTA'.
Dopo la nascita del PD per tutti quei compagni che non hanno condiviso quell'approdo si è aperta una sfida inedita: ricostruire un NUOVA SINISTRA.
Una forza politica in grado di parlare non solo a se stessa ma soprattutto al paese, capace di tenere insieme tutti coloro che provengono dalle tradizioni storiche della sinistra italiana e di rimettere al centro il lavoro, la qualità dello sviluppo e la ricostruzione di nuove alleanze sociali.
Abbiamo tentato di dare una risposta a questa sfida con l'esperienza dell'arcobaleno e la sconfitta è stata netta. Una delle ragioni di quella sconfitta fu proprio l'essere stati percepiti come un cartello elettorale e non come un tentativo convincente di costruire un nuovo soggetto politico.
Oggi non possiamo più ripetere quell'errore.
Anche se è evidente a tutti che il progetto di SINISTRA E LIBERTA' è partito come una alleanza elettorale per le elezioni europee di giugno 2009, può e deve diventare la vera fase costituente del NUOVO SOGGETTO POLITICO UNITARIO della sinistra, coinvolgendo, nella competizione elettorale il vasto popolo della sinistra.
Essa deve essere occasione di confronto e deve abituarci stare insieme, superando le orgogliose differenze del passato che, soprattutto nella provincia di Cosenza, ancora oggi hanno portato alcune forze politiche ad andare da sole alle elezioni amministrative indebolendo così il progetto unitario.
Dunque Il percorso iniziato con SINISTRA E LIBERTA' non può finire il 7 Giugno, che si raggiunga o no la soglia del 4%. Se qualcuno si chiamerà fuori il progetto dovrà continuare definendo le proprie linee programmatiche. Esse non potranno prescindere da valori di riferimento quali: libertà, laicità, parità dei diritti civili per tutti i cittadini, lotta alla povertà, difesa dell'ambiente e una nuova politica economica che rinnovi l'idea di sviluppo e razionalizzi i consumi.
L'Italia ha bisogno di una NUOVA SINISTRA. La sinistra ha bisogno di una nuova forza politica che abbia le proprie radici nei valori del SOCIALISMO e che sappia dare rappresentanza al mondo del lavoro.
Se SINISTRA e LIBERTA' otterrà un buon risultato sarà un buon segno sia per ricostruire la sinistra italiana, sia per SCUOTERE la paralisi del PD affinchè guardi a sinistra per un nuovo progetto di governo.