Da qualche settimana le proiezioni cinematografiche, nell'unica sala di Acri, sono sospese.
La programmazione cinematografica da anni nel centro presilano è gestita direttamente dal Comune, che garantisce un servizio, a prezzi decisamente accessibili, che un privato non potrebbe offrire.
Negli scorsi decenni ben due gestioni private sono state costrette a chiudere, segno che evidentemente non c'è un mercato tale da garantire in tal senso spazio imprenditoriale.
Ora, attraverso un comunicato, l'amministrazione comunale fa sapere che "le proiezioni cinematografiche sono sospese per le imminenti consultazioni elettorali".
Considerato che le elezioni sono in programma per il 6 e 7 giugno e che ad Acri non si proiettano film dal primo fine settimana di aprile, il comunicato del Comune sa un po' di beffa.
Che c'entrano le elezioni a due mesi di distanza?


Fonte: "Il Quotidiano della Calabria" del 22-04-2009.