Il Partito Democratico di Acri, dopo la nomina e l'insediamento della segreteria, ha impostato un programma di interventi per radicare meglio la propria presenza sul territorio e per dar vita a un'azione politica più incisiva.
Nella prima riunione di segreteria è stato abbozzato un primo calendario sulle cose da fare nell'immediato.
C'è innanzitutto la necessità di mettere in campo iniziative atte a promuovere l'ottimo lavoro dell'amministrazione comunale.
Tanto è stato realizzato dal sindaco Coschignano e dalla sua maggioranza e occorre un'azione incisiva di comunicazione, per rendere ancora più evidente il lavoro svolto in questi quattro anni di amministrazione di centrosinistra.
Le sterili polemiche sull'unità del partito le lasciamo chi pensa, sbagliando, di destabilizzare il quadro politico della maggioranza.
Per quanto riguarda le dimissioni del consigliere comunale Maria Rosaria Padula, rispettiamo la sua scelta, ma non condividiamo l'analisi che riguarda direttamente il partito e i suoi percorsi.
La Dott.ssa Padula, del resto, ha fin qui condiviso, anche ad alti livelli, le scelte fatte dal Pd, fino a diventare membro dell'assemblea nazionale, carica che tuttora continua a ricoprire.
Nei prossimi giorni il segretario Pino Capalbo convocherà il direttivo per avviare la discussione sulle candidature alle prossime elezioni.
Si sta impostando un lavoro di preparazione alla doppia sfida elettorale di giugno, Provinciali ed Europee, in cui impegnare tutte le energie di cui il Pd dispone sul territorio.
E' una sfida difficile, ma nel contempo affascinante, per la quale il Pd si sta attrezzando.
Nelle prossime settimane verranno inoltre costituiti altri due circoli sul territorio: quello di San Giacomo e quello di Là Mucone, affinché si crei intorno al Partito Democratico ancora più partecipazione ed entusiasmo.
Acri ha un territorio vastissimo ed è necessario creare più punti di presenza, per dar modo, a chi voglia impegnarsi, di farlo meglio e per dare risposte più rapide alle comunità che abitano il Comune.