Si è tenuta nei giorni scorsi, nei locali della sede della comunità montana “Destra Crati”, una manifestazione promossa da “Italia dei Valori”.
Il titolo era “Un’altra Acri è possibile”, in cui è possibile leggere la necessità, ravvisata da Idv, di una netta soluzione di continuità rispetto all’esperienza amministrativa attuale. Nell’invito, nessuna ambiguità: “siamo a un bivio: continuare a subire il declino socio – economico oppure costruire una nuova prospettiva, per dire basta a un soffocante immobilismo”. Il partito di Di Pietro, per l’occasione, ha chiamato a raccolta “cittadini, commercianti, artigiani, professionisti, associazioni, sigle sindacali, forze politiche e tutti quelli che vogliono starci a elaborare nuove idee che guardino al solo bene della città”.
Nell’introdurre l’iniziativa, l’On. Maurizio Feraudo, consigliere regionale di Idv, ha spiegato che “Italia dei Valori si è resa protagonista di una simile manifestazione per far nascere un movimento dal basso, da quella società civile che oggi non si sente rappresentata”.
Per fugare ogni dubbio, ha poi aggiunto che “noi non vogliamo guidare questo movimento, ma solo garantirgli un sostegno”. Nella sala convegni della comunità montana “Destra Crati” erano presenti una cinquantina di persone, non solo rappresentanti di categoria e dell’associazionismo, ma anche semplici cittadini. La proposta è quella di creare un primo coordinamento, che non si riconosca nei partiti attuali e che raccolga tutte le idee che ognuno vorrà portare come contributo.
Feraudo, nel suo intervento, non ha fatto mancare cenni di aperta critica all’ammi - nistrazione comunale, “che si è chiusa nel Palazzo e non si rende conto di quello che accade sul territorio”. Per quanto riguarda le forze politiche, alle quali era esteso l’invito, quelle intervenute erano tutte riconducibili comunque all’area di centrosinistra. Ora bisognerà capire se questa prima fase possa essere l’inizio di un movimento che comunque dovrà poi sfociare in un programma e in una lista per le elezioni comunali del prossimo anno.


Fonte: "Il Quotidiano della Calabria" del 24-03-2009.