Vorrei rispondere all' Amministrazione comunale non prima certamente di averla ringraziata per il rinfresco storico. E' veramente singolare tacciare come colui che fa della demagogia una persona, un politico che ha semplicemente dato dei consigli ai possessori dei terreni di Pietramorella, dicendo loro: badate bene che prima di comprare è necessario valutare tanti aspetti e soprattutto avere cura per quegli articoli di legge predisposti dal legislatore regionale a tutela di questa particolare categoria di compratori. Visto che il rischio del vizio della cosa comprata, viene valutato anche da coloro che comprano una lavastoviglie, non vedo perchè a maggior ragione non debbano poterlo fare i possessori delle terre di Pietramorella.
Capisco la simpatia della risposta che mi è stata data nella letterina scritta dal Comune, ma inviterei a non esagerare. Nessuno ha messo in dubbio il rispetto delle procedure di vendita, come è altrettanto vero che nessuno può impedire che questo rispetto delle procedure i compratori non debbano poterlo verificare di persona prima di spendere dei soldi per acquistare tali terreni. Sd ha voluto soltanto far comprendere ai possessori che la legge li tutela, far loro aprire gli occhi, mettere loro al corrente che c'è una legge sulla trasparenza che dà loro la possibilità di verificare gli atti compiuti dalla Pubblica amministrazione, verificare la titolarità delle azioni che compie e quant'altro. Certi soggetti, così come definiti sulla stampa, quindi, non hanno fatto altro che consigliare ai cittadini come tutelarsi. Cosa che dovrà fare il Comune stesso al momento della vendita.
Nessuno ha voluto mettere in dubbio la correttezza del Comune quale ente operante, o dei suoi amministratori. Ritengo, altresì, legittimo consigliare a chi si sente leso nei suoi diritti, di adire le vie legale per tutelare i propri interessi. Visto che i miei interlocutori nel mio precedente articolo uscito sulla stampa erano i possessori e che nessuno ha criticato il Comune, auspico di non dover perdere nuovamente del tempo a polemizzare inutilmente, a rispondere a chi non viene da me e dai miei articoli interpellato se non di riflesso, come in questo caso su una questione che ormai si sta portando avanti da troppo tempo, che ha provocato in queste persone, nei possessori di queste terre ansie e tensioni.
Sd di San Giacomo non ha mai condiviso la scelta frettolosa dell'Amministrazione comunale dell' alienazione di tali terreni nel merito, ma soprattutto nel metodo. Ho fiducia nei cittadini, in questi possessori, loro sanno e avranno la possibilità di stabilire chi ha torto, chi ha ragione e chi fa demagogia.