Per sabato prossimo, alle 18, nella sala consiliare della comunità montana “Destra Crati”, è in programma una iniziativa politica. L’ha promossa Italia dei Valori, con evidente riferimento alle elezioni comunali, che ad Acri si terranno nella primavera del 2010. A tal riguardo, risulta decisamente sintomatico il titolo: “Un’altra Acri è possibile”. In una nota di presentazione si legge: “siamo a un bivio: continuare a subire il declino socio – economico oppure costruire una nuova prospettiva, per dire basta a un soffocante immobilismo”.
In queste poche righe è implicita la condanna alla gestione amministrativa di questi ultimi quattro anni. Eppure, solo qualche mese fa, in occasione della conferenza stampa convocata per spiegare il proscioglimento dell’On. Maurizio Feraudo da tutta una serie di accuse, lo stesso consigliere regionale e il sindaco Elio Coschignano fecero chiaramente intendere che gli ostacoli per il rientro di Italia dei Valori in maggioranza erano stati rimossi e che una nuova stagione sarebbe iniziata.
Ora il partito di Di Pietro invita “cittadini, commercianti, artigiani, professionisti, associazioni, sigle sindacali, forze politiche e tutti quelli che vogliono starci a elaborare nuove idee che guardino al solo bene della città”.
Non è ben chiaro cosa Italia dei Valori abbia in mente nella traduzione della rappresentanza politica di questa iniziativa, ma è evidente che sabato lo spiegherà. Anche se avvolti nelle brume di un quadro politico sempre più farraginoso, esistono comunque degli schieramenti di riferimento. Bisognerà capire se questa iniziativa possa essere in sintonia con quanto intende fare il centrosinistra, di cui Idv fa parte, oppure aprire una nuova fase di alleanze che travalichino i confini dettati dalle direttive nazionali dei partiti.




Fonte: "Il Quotidiano della Calabria" del 19-03-2009.