Arriva la quarta candidatura ufficiale dopo quelle di Gabriele per il Ps, Morrone per il Pdci e Fabbricatore per l’Udeur. Si tratta di Bruno Pascuzzo, ex assessore alla pubblica istruzione in quota Prc fin quando il sindaco, su indicazione del consigliere comunale Pettinato, gli ha revocato la nomina. “Su indicazione dei compagni, dice, e dopo l’insistenza della federazione provinciale che mi ha proposto quale candidato, ho deciso di accettare.
Non sarà facile ma per me non sono importanti i numeri ma ritengo molto più importanti le idee ed i valori che il partito da sempre difende e promuove.”
Sullo stato di salute del Prc dice; “la scissione non ci ha toccato minimamente. Su un totale di circa cento iscritti nel 2008 sei hanno lasciato il partito per aderire a Mps. Finalmente la sezione locale del Prc può dire di voltare pagina, infatti, il nostro circolo è diretto per il 90% da giovani, poco più che trentenni. Nel nostro piccolo abbiamo attuato quel ricambio generazionale tanto predicato da tutti.”
Riguardo coalizione e sindaco, Pascuzzo ha le idee chiare; “penso che il sindaco Coschignano non sia più proponibile alla guida di una nuova coalizione di centro sinistra, infatti, sono convinto che una delle sue colpe maggiori sia stata quella di aver distrutto o tentato di distruggere i partiti e la coalizione che gli aveva permesso di diventare sindaco. Noi di Rifondazione abbiamo subito un trattamento davvero speciale. Il sindaco ha deciso unilateralmente di rompere con noi andando dietro ad un singolo e non prendendo minimamente in considerazione le decisioni ufficiali di un partito che con i sui 430 voti aveva contribuito alla sua elezione. Per quanto riguarda il Pd farebbe bene a farsi promotore di un rilancio della coalizione di centro sinistra evitando di correre dietro all’Udc che alla fine farà come ha fatto a Corigliano in questi giorni scegliendo di stare con la destra. Io considero la linea politica sulle alleanze portata avanti dall’ Udc a livello nazionale molto astuta. Scelgono di stare da soli dove sono forti, col centro destra dove è forte il centro destra e con il Pd dove questo ha i numeri per vincere. Alle prossime provinciali correranno da soli ma se dovesse esserci il ballottaggio sceglieranno sicuramente di sostenere Gentile. Alla luce di quanto fin qui detto vorrei chiedere ufficialmente al neo segretario del Pd, persona della quale ho molta stima, di farsi carico insieme a noi di rilanciare il centro sinistra.”
Ed infine sul piano scuola che tanto sta facendo discutere Pascuzzo afferma che “il progetto che l’amministrazione aveva predisposto prevedeva la divisione del territorio in tre macro aree, Acri centro, San Giacomo e La Mucone. Di conseguenza non c’erano i numeri per due scuole medie in centro, oggi, so che ci sono state alcune modifiche ma gli istituti comprensivi di San Giacomo e La Mucone rimangono cosi come erano stati pensati.”