Feste di carnevale. Non solo scherzi e allegria ma anche polemiche. Da parte del comitato organizzatore del Carnevale Sangiacomese, così chiamato perchè si tiene nella popolosa frazione di San Giacomo, che accusa l'amministrazione comunale di discriminazione. E lo fa attraverso un comunicato stampa.
"La kermesse, si legge nella nota, ha visto sfilare in San Giacomo un nutrito numero di carri accompagnati da gruppi in maschera applauditi da numerose persone. Peccato che il maltempo ha rovinato la festa ma chi, invece, non ha sostenuto la nostra seguitissima iniziativa è stata l'amministrazione comunale.
Non è nostra intenzione, scrive il comitato organizzatore, recriminare la mancanza di contributi erogati nè tantomeno limitare la nascita di manifestazioni simili alla nostra. Quello di cui ci si lamenta è la divisione tra cittadini di serie a e serie b. Tutte le iniziative che si svolgono sul territorio del centro urbano sono tutelate ed incentivate dalla amministrazione comunale ad iniziare da Amphiteacri nel corso della quale il comune vieta altre manifestazioni in corrispondenza dei concerti.
Saggia decisione ma come mai, scrive ancora il comitaot, lo stesso criterio non viene adottato durante il Carnevale Sangiacomese? Non ne vogliamo fare un discorso campanilistico ma anche noi ci sentiamo acresi ma purtroppo questo sfugge all'amministrazione comunale che negli ultimi tre anni si è adoperata solo ad organizzare una sfilata di carri al centro ignorando la nostra iniziativa che coincideva con il tredicesimo compleanno.
Speriamo che quanto accaduto quest'anno non si ripeta il prossimo, conclude la nota, e se proprio non si ha voglia di contribuire alla nostra crescita si evitino almeno i tentitivi di boicottaggio anche perchè da tredici anni dimostriamo che possiamo farcela anche solo con le nostre forze."