Tutto ancora da decidere per il riordino della rete scolastica. La scelta di tre istituti comprensivi e di un circolo didattico, portata avanti dall’amministrazione comunale e da questa poi comunicata agli uffici scolastici della Provincia e della Regione, potrebbe non avere disco verde. Proprio in queste ore, infatti, la Regione, commissione cultura e pubblica istruzione, sta esaminando gli atti inviati nei giorni scorsi e sta verificando se quanto comunicato sia in regola. Il piano originario prevede tre istituti comprensivi al centro, a Là Mucone ed a San Giacomo, e uno circolo didattico.
A ciò si è giunti dopo mesi di discussioni accese e incontri tra comune e personale della scuola. Una scelta, però, che non ha convinto un nutrito gruppo di docenti e personale Ata che, riunitosi in comitato, hanno dato vita ad una serie di ricorsi e di emendamenti. Uno di questi è stato preparato dal dirigente scolastico Straface che è anche consigliere comunale eletto nelle fila della Coccinella ( Udc ) il quale punta ad ottenere quattro istituti comprensivi e un circolo didattico. “In questo modo, ci dice, verrebbero salvaguardati i posti di lavoro persi in caso di accorpamento delle due scuole medie del centro.”
E’ probabile che nella giornata di oggi si saprà se questa proposta sia accolta dalla Regione e se, quindi, le due scuole medie, Padula e Da Vinci, manterranno la propria autonomia. L’obiettivo, quindi, sarebbe quello di salvare i due istituti di scuola media inferiore del centro e nello stesso tempo realizzare due istituti comprensivi nelle popolose frazioni di Là Mucone e Serricella. Di certo due dei tre circoli didattici saranno eliminati, quasi sicuramente il primo ed il terzo.
Il tutto, però deve avvenire entro la fine del mese quando scadranno le iscrizioni alle rispettive scuole. La corsa, però, è già iniziata e ogni dirigente scolastico mostra i muscoli e propone ai genitori importanti opportunità e offerte formative. Ancora poche ore, quindi, e si saprà come cambierà la scuola acrese, la città si interroga ed aspetta con ansia anche se la soluzione che viene discussa in queste ore sembra la più logica e quella che più piace.