Dopo Tgr Leonardo anche le telecamere di Uno Mattina si sono soffermate sul dissesto idrogeologico della regione e sulle conseguenze che ha provocato e che potrebbe provocare ancora. Martedì mattina, dalle 9 e 35 alle 10, frane, alluvioni, crolli e disagi sono stati al centro di uno speciale condotto in studio da Michele Cucuzza e, dalla Calabria, dall’inviato Fulvio Migliaccio che, insieme al cameraman Gianpiero Capecchi, hanno documentato quanto accaduto quella tragica domenica venticinque gennaio. In studio il prof. Carlo Tansi, ricercatore del Cnr – Irpi di Rende, si è soffermato, con l’ausilio di simulazioni grafiche, sugli aspetti geologici e geomorfologici della regione e sui perché essa è esposta a questi rischi naturali.
Quindi le immagini di Fagnano Castello, dell’A3, di varie frane e dei disagi a cui vanno incontro gli automobilisti. Infine un primo piano e un commento anche delle pagine di Co di martedì 27 gennaio scorso e soprattutto di quella che ha raccontato le probabili cause della frana di Rogliano che ha provocato due vittime. Ma non è finita qui. Anche Ambiente Italia, il programma di Raitre condotto da Igor Staglianò e dedicato alle tematiche ambientali, si occuperà della situazione calabrese.
L’appuntamento è per sabato prossimo a partire dalle 14,50 in diretta da Cosenza con interviste ad esperti, studiosi ed esponenti politici. Riflettori, quindi, accesi sulla Calabria e sul suo dissesto geologico e geomorfologico che, secondo gli studiosi, non ha affatto terminato la sua azione dirompente.