La scuola di oggi, lungi dall'essere identificata con l'istituzione accademica di qualche tempo fa, è aperta al mondo esterno, alle problematiche e alle opportunità del contesto in cui si colloca. E' necessario, al giorno d'oggi, per le nuove generazioni capire la realtà in cui si vive, conoscere le problematiche da affrontare nella vita da adulti, ma soprattutto scoprire le potenzialità proprie e della società che ci circonda, della propria città e del proprio territorio. In tal senso le insegnanti delle classi terze della Scuola Primaria del Plesso Pastrengo (Carmela D’Andrea, Antonella Fiore, Teresa Straface e Maria Sangermano) hanno inteso procedere promuovendo progetti mirati. Il supporto e lo stimolo del Dirigente scolastico, D.ssa Cinzia D’Amico, sono stati puntuali ed incondizionati contribuendo significativamente alla migliore riuscita delle attività proposte.
E’ stato pertanto, avviato e sviluppato con la partecipazione attiva dei bambini il cosiddetto “Progetto Ambiente”, finalizzato alla conoscenza ed alla valorizzazione della realtà territoriale del proprio paese, nonché al rafforzamento del senso di appartenenza alla propria terra, contribuendo positivamente alla formazione del cittadino ed alla costruzione di una solida identità.
Durante lo svolgimento delle fasi del progetto i bambini sono stati sensibilizzati e guidati alla conoscenza ed al rispetto del proprio territorio per scoprirne la storia, la cultura, le tradizioni, per partecipare con responsabilità alla vita culturale e sociale.
La realizzazione del progetto è avvenuta in tre fasi:
- la prima è stata di ricerca e studio della storia, dei canti e dei dolci votivi tipici legati alla festa di Santa Lucia, dei luoghi più antichi di Acri, dove da 300 anni circa si festeggia la santa;
- la seconda fase è consistita in un momento pratico-operativo con la partecipazione dei genitori che, insieme alle maestre e ai bambini, hanno impastato e realizzato i cosiddetti “ducielli” da portare in chiesa e benedire secondo un rituale antico;
- la terza fase, infine, è stata la visita al rione “Picitti” (da ripetere viste le condizioni meteorologiche avverse) nonché alla Chiesa di San Giorgio dove ogni bambino ha portato i “ducielli” da benedire, animando attivamente la messa, recitando anche un’antica preghiera dialettale, “u carmu”, sotto lo sguardo allegro e benevolo del parroco Don Giampiero Fiore, dando corso così al Triduo di Santa Lucia, cioè i tre giorni (dal 11 al 13 dicembre) dedicati alla Santa.
L’esperienza ha visto la partecipazione numerosa dei genitori e dei bambini, nonostante la pioggia, ed ha suscitato grande entusiasmo ed un interesse tale da indurre a ripeterla anche nei prossimi anni.
Qui di seguito alcune foto della serata.

I rappresentanti delle classi III A e B della Scuola dell’Infanzia “Pastrengo” Mariapia Pedace - Carlo Chimento