Che qualcosa stesse per accadere era nell'aria ormai da qualche giorno e ieri gli spifferi provenienti dal Palazzo Municipale hanno trovato pronta conferma. Il sindaco Elio Coschignano ha formalizzato l'inizio dell'ennesimo rimpasto. Non un'operazione repentina da chiudere subito, ma evidentemente un processo che si concluderà nei prossimi giorni. Sono stati revocati gli incarichi a due assessori: Bruno Pascuzzo, di Rifondazione Comunista, e Salvatore Fabbricatore dell'Udeur. Il primo è entrato in rotta di collisione con l'unico consigliere del suo partito, Pietro Pettinato, il quale ha messo in atto lo stesso meccanismo che aveva permesso a Pascuzzo di prendere il posto di Gianluca Coschignano. L'avventura dell'ormai ex assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione è durata un anno e quattro mesi circa. Il primo cittadino ha poi provveduto a firmare la nomina del suo successore, la commercialista Angela Vita.
E' finora l'unico esponente femminile dell'esperienza amministrativa di Elio Coschignano. Non è stato invece ancora nominato il successore di Fabbricatore (assessorato Lavori pubblici) ma è praticamente certo che sarà in quota al Partito Socialista. Con l'ultimo atto di questo nuovo rimpasto, che sarà formalizzato nella prossima settimana, si porrà così fine all'anomalia di un partito presente in consiglio in maggioranza, ma non in giunta.
Con i provvedimenti assunti ieri dal sindaco si dovrebbe definitivamente chiudere il lungo periodo di instabilità politica in giunta. In quasi quattro anni si sono dimessi due assessori e ben cinque sono stati revocati. Manca poco più di un anno alla fine della legislatura e questo dovrebbe essere un motivo sufficiente ai partiti della maggioranza per far si che non vi siano altri problemi legati alla loro rappresentanza nell'esecutivo.


Fonte Il Quotidiano della Calabria del 10/01/2009