Sabato 13 dicembre, dalle ore 9, nel palazzo Sanseverino- Falcone, si terrà un seminario internazionale su “Le razze suine autoctone antiche: possibilità e prospettive per le imprese moderne”. L'iniziativa, che rientra nel programma interregionale “Proteine vegetali” filiera zootecnica, è promossa dall'Unione Europea, dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, dal Dipartimento Agricoltura, Foreste e Forestazione della Regione Calabria, dall'Arssa e dal Comune di Acri. Dopo l'accreditamento, il programma prevede l'apertura dei lavori con Valerio Donato, commissario dell'Arssa, e Mario Toteda, direttore generale dell'Arssa. Quindi il saluto delle autorità e le relazioni di Maurizio Gallo, direttore dell'Anas; di Francesco D'Orsi, dell'Ara Campania; di Maurizio Bonazinga, dell'Arsia della Toscana; di Andrea Truscelli, dell'Ara Sicilia; di Gian Marco Casadei, dell'Apa di Ravenna; di Sebastiano Porcu, del Dirpa Agris Sardegna; di Aldo Fusaro, del Csd di Acri, di Michelangelo Bruno Bossio, coordinatore del progetto Arssa, e Andrea Rossi, del Crpa di Reggio Emilia e referente scientifico.
Nel pomeriggio, dopo la visita guidata al Centro Sperimentale Dimostrativo per la Salvaguardia e la valorizzazione del suino calabrese, si Acri, dalle ore 16, si terranno le relazioni su “Innovazioni tecnologiche, gestionali e normative per l'allevamento estensivo delle razze suine autoctone”, di Paolo Ferrari, del Crpa di Reggio Emilia e referente scientifico; “La valorizzazione del suino iberico nella regione spagnola dell'Extremadura”, di Miguel Angel Aparicio Tovar, “Le esperienze della razza autoctona corsa”, di Francois Casabianca, della Corsica; “Esperienza di trasformazione delle carni di suino nero calabrese”, di Massimiliano Dodaro, del salumificio Dodaro e partner del progetto “Proteine vegetali”; e “Il suino nero calabrese: una opportunità per le imprese agricole calabresi”, di Francesco Monaco, del Centro Sperimentale Dimostrativo Arssa di Acri. Alle 18, gli interventi dei presidenti regionali di Cia, Confagricoltura, Coldiretti e CoPAgri e di quello nazionale dell'Anas. Conclude Mario Pirillo, assessore regionale Agricoltura, Foreste e Forestazione.


Fonte: "Il Quotidiano della Calabria" del 05-12-2008.