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Orgoglioso di essere cugino degli americani...

Ferraro Giacomo
Foto © Acri In Rete
Sono un acrese trapiantato a Milano da alcuni decenni. Avevo letto con piacere e soprattutto ascoltato con bella sorpresa il nostro sindaco che visita gli USA e si rivolge agli italo-americano in perfetto inglese. Sono, invece, rimasto basito quando ho letto che un nostro concittadino (il quale si firma Angelo Sposato, ma mi è sembrato un condensato di Bertinotti, Pecoraro-Scanio, Diliberto e Mastella messi assieme) affermare che il nostro paese è in smobilitazione, con ormai solo qualche baraccone che produce infissi o caminetti e se la prende con il sindaco-che invece di decretarne la morte-che fa? Va negli USA a tentare di promuovere la tradizione e la cultura dei nostri posti presso gli italo-americani.
Mettiamo pure da parte i giudizi gratuiti espressi da questo signore sugli italo-americani, reazionari e bacchettoni che non conoscono l’America come lui. Terra, secondo costui , tutta da buttare e non farebbe mai partecipare i suoi ragazzi in un interscambio culturale con le belle città di Nutley e Belleville – situati a venti minuti d’auto da New York - ma farebbe invece volentieri un interscambio con trafficanti di droga, sicari, prostitute e latitanti. Mi domando in che famiglia sia cresciuto questo signore.
In quanto al fatto che non saremmo Siena o Urbino ricordo ”al nostro” che il sud della Spagna e della Grecia non sono usciti dal sottosviluppo con le mura della città o ospitando spacciatori, ma con un mix di cultura, tradizione e luoghi promossi proprio presso gli anglo-americani, i quali hanno comprato in questi posti ben tre milioni di case, soprattutto per gli anziani che vi trascorrono i mesi invernali.
Caro concittadino è per gente come lei che questa città ha prodotto solo“velenosi”, “centunisti” e parassiti.
Purtroppo su una cosa sono d’accordo col “nostro” sul fatto che la città sia in crisi, ma se questi sono i suggerimenti e gli apporti materiali dei nostri pseudo intellettuali, cari concittadini, andate via, al di là di ogni considerazione economica, ma solo per evitare di essere contagiati da menti- si fa per dire-simili.

PUBBLICATO 03/11/2008

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