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Terminato il progetto alla Comunità Montana a favore dei disabili.

Roberto Saporito
Foto © Acri In Rete
Nel suggestivo chiostro annesso alla sede della Comunità Montana “Destra Crati”, si è svolta la giornata conclusiva del progetto “Servizio sociale a favore delle persone disabili in ambito scolastico”, a cui hanno partecipato gli studenti disabili che hanno seguito l’offerta delle attività di psicomotricità e di musicoterapica.
Questo progetto, inserito nel Piar, si è mosso in direzione di un miglioramento delle condizioni sociali e della qualità della vita nelle aree rurali intervenendo nel campo della disabilità e fornendo materiali e attrezzature per i soggetti svantaggiati, nonché supporto alle scuole incluse nel progetto: testi didattici specialistici, formazione e aggiornamento per gli insegnanti di sostegno del territorio attraverso convegni e seminari. La manifestazione conclusiva è stata realizzata con il supporto e la collaborazione dell’Associazione culturale “Dafne” che ha curato il momento dell’accoglienza e dell’animazione svolgendo varie attività ludico-ricreative.
Il Presidente della Comunità Montana, Gennaro Nicoletti, ha messo in risalto l’impegno dell’Ente a favore dei servizi sociali e, in particolare, verso i soggetti più disagiati. “A noi non servono i riflettori - ha detto perché siamo abituati a lavorare a contatto coi bisogni reali del territorio, facendo sentire la nostra presenza e la vicinanza. La partecipazione di tante famiglie a questa giornata e il fatto di avvertire la gioia dei ragazzi, a cui abbiamo offerto questo momento di divertimento e allegria, è la migliore risposta ai nostri sforzi”.
Presenti anche gli operatori di musicoterapia e psicomotricità, il psicologo ed il sociologo dell’Ente, che hanno sottolineato i cambiamenti culturali verso la disabilità che oggi si registrano nel nostro territorio, anche grazie a questi interventi portati avanti da molti anni dalla Comunità Montana.
Da parte dei genitori è stata messa in risalto l’esigenza di continuare a fornire assistenza e fornire servizi anche quando i loro figli fuoriescono dall’obbligo scolastico, per sostenerli e facilitarne l’ingresso e il confronto con il mondo del lavoro. A conclusione della manifestazione, agli alunni è stata offerta, come dono ricordo, una fotocamera digitale.

PUBBLICATO 02/11/2008

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