“Non privateci della cultura”: questo lo slogan scelto dagli studenti per aprire il cortei questa mattina ad Acri contro il decreto Gelmini. Manifestazioni a suon di musica, con tanti ragazzi che hanno portato fischietti ”per suonarle alla Gelmini”. Gli studenti delle scuole di Acri sono scesi in piazza per protesta contro il ministro dell’Istruzione e replicano con cinque no alle innovazioni e ai provvedimenti più contestati: i tagli per 8 miliardi di euro all’istruzione con la conseguente riduzione del personale docente e non, il maestro unico, l’abbassamento dell’obbligo scolastico dai 16 anni ai 14, i finanziamenti alle strutture private e il voto in condotta.
A Acri gli studenti si sono dati appuntamento nel gazebo della villa comunale dove verso le 9.30 è partito il corteo. Numerosi gli slogan cantati dagli studenti tra cui “Gelmini ministro della d-istruzione” e “Chi non salta la Gelmini è”. Nel corteo bandiere, striscioni, cori e volantini contro il ministro Gelmini.
Qui di seguito alcuni scatti della manifestazione.