Una folla compita e commossa ha dato l’ultimo saluto a Padre Eugenio Scalise, monaco cappuccino del convento di Acri.
Nella Basilica del Beato Angelo, il superiore dell’ordine provinciale della Calabria, fra Giovanbattista D’Urso e il padre guardiano del convento di Acri, fra Giovanni Loria, insieme ai numerosi confratelli, hanno celebrato solennemente i funerali del frate cappuccino, ormai acrese di adozione.
Padre Eugenio, vice postulatore della causa di santificazione del Beato Angelo, una vita dedicata a questo progetto, il “direttore” del seminario, lascia un vuoto tra la comunità dei frati e quella acrese.
E’quando il santo patrono di Acri, sarà innalzato agli onori degli altari, da lassù padre Eugenio assisterà compiaciuto e soddisfatto per la realizzazione del suo grande sogno.