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Centinaia di richieste d’indennità d’accompagnamento e invalidità civile inevase.

Roberto Saporito
Foto © Acri In Rete
Ancora una volta i ritardi della burocrazia mettono in difficoltà chi già lo è. Sono centinaia le richieste di indennità d’accompagnamento e di invalidità civile inevase. Tra queste tantissime riguardano anziani con gravi problemi di salute, impossibilitati a muoversi e che, quindi, aspettano il tanto sospirato sussidio per accedere ai servizi socio sanitari che gli permettono una vita meno problematica. Vi sono richieste, già espletate all’ufficio preposto dell’Asl di via Viola, che giacciono negli uffici Inps anche da un anno.
Addirittura vi sono casi in cui l’assistito è stato richiamato per la nuova visita di controllo quando ancora non ha usufruito dei servizi di quella precedente. Ovvero sussidio economico ed assistenza. Sicchè anziani, malati terminali o in condizioni gravi rischiano di essere lasciati soli.
La questione interessa soprattutto quelli con patologie particolari che necessitano di assistenza 24 ore su 24. Non è dato sapere i motivi che sono alla base di questi ritardi ma l’ufficio locale del’Asl afferma che il passaggio delle pratiche all’Inps avviene con regolarità. L’intoppo, quindi, è da ricercare negli uffici di piazza Loreto. Ma questo agli anziani, e soprattutto a quelli non autosufficienti, interessa poco. Questo stato delle cose sta determinando ritardi di circa dodici-quindici mesi per la definizione e la liquidazione delle pratiche. Si tratta di titolari di pensione di invalidità civile, minorazioni visive, sordomutismo o di assegno di accompagnamento.
Chiamati per la prescritta periodica visita di controllo, viene automaticamente sospesa l'erogazione fino alla conclusione dell'iter di accertamento che dura generalmente numerosi mesi. Durante questi periodi i pensionati invalidi, compresi quelli che necessitano di un accompagnamento, non possono disporre di alcuna risorsa economica e sono costretti a rinunciare all'assistenza o a ricorrere al sostegno di familiari o di conoscenti.

PUBBLICATO 19/09/2008

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