La penuria di acqua che ha interessato,questa estate, gran parte del territorio potrebbe avere strascichi giudiziari. La denuncia arriva da San Giacomo, popolosa frazione a nord del paese. In essa, più che in altre, si è avvertito il disagio soprattutto ad agosto, quando i residenti sono sensibilmente aumentati per l’arrivo di turisti ed emigranti. Sangiacomesi così amareggiati e indignati da promuovere anche una giornata di mobilitazione al municipio qualche giorno prima di ferragosto.
Ora, invece, Angelo Gradilone ritiene di aver subito danni e accusa il comune di interruzione di pubblico servizio.
Nei giorni scorsi ha esposto denuncia contro l’ente sia ai carabinieri che addirittura al Procuratore della Repubblica, dott. Granieri. Nella sua motivazione si legge, tra l’altro; «i rubinetti sono stati a secco per oltre un mese creando non pochi danni e disagi. Più volte sono stati inoltrati reclami all’ufficio acquedotti che non hanno prodotto risultati positivi. Per giorni e giorni siamo stati costretti a rifocillarci di acqua presso alcune fontane pubbliche. Mi auguro che con questo esposto la magistratura accerti le responsabilità di quanto accaduto nell’intero mese di agosto quando i sangiacomesi sono stati cotretti a farei salti mortali per l’approvvigionamento di acqua anche per motivi igienici».
Fin qui la pubblica denuncia ma il Gradilone ritiene che l’assenza di acqua sia dovuta a più cause;alla siccità ma soprattutto al fatto che molti utenti abbiano effettuato allacci abusivi alle condotte o che utilizzino l’acqua per scopi irrigui. Gradilone, quindi, invita il comune e le forze dell’ordine ad intensificare i controlli anche nei pressi dell’acquedotto del fiume Trionto dove, pare, l’acqua sia abusivamente deviata dal suo percorso naturale. Stessi disagi in località Varrise, nei pressi dell’omonimo parco, nel cuore della Sila Greca.
Rubinetti e fontane a secco anche nel giorno di ferragosto. Turisti e residenti, quelli delle seconde case, perplessi e increduli soprattutto per le mancate risposte da parte del comune e costretti a fare a meno di week end e soggiorni prolungati.