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Comunicato Stampa Verdi del 05 Settembre 2008.

L'Ulivo per Acri - Verdi
Foto © Acri In Rete
Gli ultimi avvenimenti politici avvenuti nella nostra comunità hanno sconvolto, sotto tutti i punti di vista, la popolazione acrese ed hanno stravolto gli equilibri politici di inizio legislatura. Senza entrare in merito su quanto si è dibattuto ampiamente durante l'estate, sulla stampa e sui siti internet, vogliamo solo focalizzare l'attenzione sul metodo utilizzato nella riassegnazione delle deleghe agli assessori, compresa anche la revoca della delega all'urbanistica, assegnata dall'inizio al partito dell'Ulivo per Acri, oggi federato con i Verdi, e che ci ha lasciato piuttosto perplessi ed amareggiati, soprattutto perchè ciò è avvenuto senza alcuna discussione politica.
Quest'ultimo evento, ci ha portato alla decisione, molto sofferta, di "congelare" le deleghe del nostro rappresentante in giunta.
Con molte riserve e, solo per il forte senso di responsabilità che da sempre ci contraddistingue, siamo convinti che per il bene della Città occorre portare a termine la legislatura, sia per completare le importanti opere in itinere di valenza strategica e, sia per non perdere le opportunità della programmazione comunitaria che comporterebbe per la comunità acrese enormi danni economici e sociali.
Siamo anche convinti che in momenti come questi in cui la politica versa in uno stato di profonda crisi, bisogna fare emergere, in modo chiaro, la volontà di rendere la gestione della cosa pubblica più efficace ed efficiente, evitando sprechi, valorizzando tutte le risorse, soprattutto quelle umane, con una gestione trasparente e più partecipata, alle decisioni, di tutte le parti sociali.
Siamo pronti a lavorare e a confrontarci sui problemi della collettività, a prescindere dalle deleghe affidateci, sempre più convinti che per il bene della nostra comunità occorre recuperare quel rapporto di fattiva collaborazione tra tutte le forze politiche e sociali che hanno riportato il centrosinistra ad amministrare la nostra splendida Cittadina, mettendo da parte egoismi e personalismi politici che non giovano alla democrazia e non consentono di concretizzare le importanti azioni previste nel programma elettorale.
Auspichiamo che il sindaco si attivi, in quest'ultimo scorcio di legislatura, a migliorare i rapporti tra amministrazione comunale e partiti politici.

PUBBLICATO 05/09/2008
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