Questioni politiche ed amministrative sono state affrontate nel corso dell’incontro “a domanda, l’Udc risponde” nell’ambito della festa dello scudocrociato. Sul palco i tre segretari zonali, i cinque consiglieri comunali e l’ex senatore Trematerra incalzati dalle domande dei giornalisti. In platea, invece, si notano le assenze dei dirigenti del Pd e del Pdl, forze politiche verso le quali l’Udc guarda con interesse. Toccati, inevitabilmente, argomenti nazionali e locali. Ma sono gli aspetti politici a rubare la scena. E l’ex parlamentare Trematerra, componente della segreteria nazionale, chiarisce subito una cosa; «sì, l’Udc è intenzionato alla costituzione di un grande centro ma segue con attenzione sia l’evoluzione del Pd che del Pdl. Ma sia chiaro, aggiunge, l’Udc non farà la fine di An, non perderà la propria identità e forte del suo 6% vuole essere protagonista principale ».
Poi su una possibile candidatura a sindaco della città afferma; «il problema non è la poltrona di primo cittadino, mi auguro, piuttosto, che l’attuale sindaco, che ha dimostrato di essere incapace e incompetente, passi la mano, e noi saremo pronti a collaborare perché si volti pagina sia dal punto di vista politico che amministrativo. Oggi nella comunità noto una preoccupante rassegnazione, la città sta morendo e l’Udc è pronta, con altre forze, a imprimere quella svolta che tutti attendono anche a costo di cedere il candidato sindaco». Quando il dibattito scivola sulle tematiche locali i casiniani bocciano senza mezzi termini l’attuale esecutivo «che sarà ricordato, dicono, solo per aver speso, in male modo, i cospicui fondi della passata legislatura».
E via con l’elenco; Psu, SS660, Pit e Sibari - Sila. E dicono: «Hanno ritenuto opportuno cambiare tutto per il solo gusto della discontinuità politica ed amministrativa».
Poi aggiungono: «l’improvvisazione è stato il loro punto di forza, gestiscono, ed anche male, l’ordinaria amministrazione, e vanno avanti senza un programma ben preciso». Ed ancora, «non ci danno la possibilità di fare un’opposizione costruttiva visto che gli organi istituzionali, consiglio comunale e commissioni, vengono riuniti trimestralmente ed a giochi oramai fatti».
Sulle possibili alleanze politiche future l’Udc puntualizza; «al momento non abbiamo interlocutori, il Pd non c’è mentre aspettiamo di dialogare con i vertici del Pdl, ma solo con persone attendibili e leali.»