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A proposito della Festa dell’UDC: 'Un ricordo di Giuseppe Tempesta'

Anna Vigliaturo
Foto © Acri In Rete
Oggi mia figlia mi ha chiesto: “mamma cosa significa coerenza?
Dopo averle dato una risposta, non so se adatta alla sua età (solo 6 anni), non so se esauriente, mi sono chiesta se non fosse il caso di approfondire il significato sul vocabolario o su internet, per essere più precisa con lei.
Non l’ho fatto. Perché cercare altrove ciò che è intorno a noi?
In questa settimana in cui si svolge la Festa dell’UDC, affiorano in me ricordi e sensazioni che voglio condividere con quanti hanno conosciuto una persona come Giuseppe Tempesta, che della coerenza e dell’onestà era pura espressione.
Come non ricordare il suo aspetto pacato, il suo sorriso, la sua dolcezza, che coinvolgeva attorno a sé tanti giovani, che infondeva nei ragazzi, e in quanti lo hanno conosciuto, sicurezza e fiducia nella vita.
Il vuoto enorme lasciato dalla sua improvvisa scomparsa viene colmato dal suo ricordo, dal suo modo di essere, dai valori in cui credeva e di cui era piena la sua vita.
Per quanto mi riguarda, ho iniziato quest’avventura circa 8 anni fa, grazie ad alcune persone che hanno contribuito in modo determinante alla mia presenza in questo partito; nel corso di questi anni, è anche grazie a persone come Giuseppe che il mio attaccamento verso il partito è cresciuto.
Nell’UDC ho trovato convergenza di idee, coerenza, moderazione, ma anche idee di cambiamento e rinnovamento; ci sono stati momenti di grande riflessione che ho condiviso con un gruppo di amici, di persone oneste.
Nessuno può negare il ruolo centrale che questo partito ha avuto e continua ad avere nella vita politica del nostro paese, ruolo che si concretizza ogni giorno.
Pur non avendo sempre centrato gli obiettivi prefissati, la grande vittoria dell’UDC è la consapevolezza, la certezza di aver creato un forte e largo consenso attorno al partito; consenso che si manifesta nelle sezioni, ma che è palese e si sente forte e caloroso anche fuori, tra la gente, che vede l’UDC come il partito della moderazione, della coerenza, ma anche dei fatti e non delle chiacchiere.
Per tutti questi motivi, e per uomini come Giuseppe, l’UDC non si è diviso e non deve dividersi tra destra e sinistra, ma “forte della sua identità” deve continuare ad affermare quei valori che ho trovato in questo partito: un forte impegno, onestà e coerenza.



Anna Vigliaturo
Segretario Cittadino UDC Acri

PUBBLICATO 30/08/2008

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