La foto sotto riprodotta testimonia palesemente il gestaccio compiuto da Elio COSCHIGNANO verso il Capogruppo di FORZA ITALIA ed ex Sindaco di ACRI Nicola TENUTA durante l'intervento dello stesso in occasione del Consiglio Comunale del 23 luglio 2008.
Elio COSCHIGNANO, al cui nome non accosteremo più la carica istituzionale così indegnamente ricoperta né il semplice titolo di signore perché non lo è nei fatti, è colui che più sciaguratamente ha ricoperto la carica di capo dell'Amministrazione comunale nella storia della città di ACRI.
Certamente il gesto compiuto da Elio COSCHIGNANO nei confronti dell'ex Sindaco Nicola TENUTA è chiaramente espressione di chi non sa affrontare il confronto con la storia politico - amministrativa di Nicola TENUTA che certamente è stato e rimarrà il Sindaco più ben voluto dai cittadini acresi.
Desta amarezza l'atteggiamento del Presidente del Consiglio Comunale e dei Consiglieri di maggioranza che nell'occasione non hanno né condannato l'accaduto né hanno espresso solidarietà nei confronti del Consigliere Nicola TENUTA.
Lo sgretolamento della maggioranza che ha sostenuto COSCHIGNANO è sotto gli occhi di tutti.
Negli ultimi giorni il Capogruppo del P.D. in Consiglio Comunale ha abbandonato la sua maggioranza per collocarsi all'opposizione. Il Consigliere comunale dei Verdi VUONO ha attaccato COSCHIGNANO a seguito dell'avvicendamento dell'Assessore all'Urbanistica e nell'occasione ha lanciato l'allarme che c'è qualcuno che vuole mettere le mani sull'urbanistica (Piano Strutturale Comunale)..
La gestione politica amministrativa dell'Ente Comune è allo sbando.
COSCHIGNANO lamenta che il 70% dei dipendenti comunali ruba lo stipendio, omettendo dal riflettere che responsabile unico di tale inefficienza è egli stesso, in quanto Capo dell'Amministrazione comunale. I precari a progetto (cd. 156) solo dopo svariati mesi possono percepire gli stipendi, lasciando intere famiglie senza l'unica fonte di reddito. I numerosi fornitori del Comune di Acri non vengono pagati se non dopo diversi anni a seguito di procedure giudiziarie per il recupero forzoso dei loro crediti. I circa 20 milioni di euro lasciati dall'Amministrazione Tenuta sono stati inutilizzati o, peggio, sperperati da Coschignano e dalla Sua Maggioranza (P.R.U. Piazza beato Angelo - Foro Boario, Ecomostro, ecc.).
Il POPOLO DELLA LIBERTA' di ACRI fà appello alle altre forze politiche, a quei pochi Consiglieri di maggioranza, che sebbene in sottovoce osano criticare l'operato di COSCHIGNANO, alla cittadinanza tutta, per unire le forze e liberare il Comune di ACRI dalla presenza INUTILE e DANNOSA di questa AMMINISTRAZIONE.