D'accordo è calcio d'estate ma qualcosa di questo sarà pur vero alla fine. Capitolo allenatore. Di Bruno Caligiuri dirigenti e tifosi non ne vogliono sapere. Il comportamento adottato dal tecnico di Savelli, rendendosi irreperibile all'indomani della gara di andata dei play out, non è andato giù neanche ai quei pochi suoi fedelissimi. Dovrebbe restare, invece, ai piedi della Sila, il preparatore atletico, Gaetano Mascaro che in due anni ha lavorato bene tanto che la squadra non ha mai sofferto dal punto di vista della forma.
Per il ruolo di guida tecnica prendono sempre più consistenza le nostre anticipazioni. C'è stato un contatto tra la società e Dragutin Ristic, 42 anni, slavo, ex attaccante dell'Acri dei primi '90 quando questi militava nella serie D sotto la presidenza di Zanfini .
"Riki", questo il nik name datogli dai tifosi rossoneri, ha lasciato un gran bel ricordo. Grazie alle sue reti l'Acri di Bove, Baratto, Lazarevic, Esposito, Lo Giudice e Bacillieri, disputò ottimi campionati e diede vita ad un duello con l'allora Kroton risolto, solo all'ultima giornata, a favore dei pitagorici. La dirigenza, quindi, vorrebbe puntare su un nome nuovo della categoria o magari su un esordiente. In queste ultime ore è spuntato anche il nome di Libero, ex Appigliano. Capitolo giocatori. Al momento non ci sono grossi movimenti.
Tutti, escluso Barbieri, avrebbero manifestato la volontà di restare. La società, inoltre, vuole puntare su alcuni giovani di sua proprietà che lo scorso anno si sono fatti valere come Santo, Russo, Belsito e Novello. Nei prossimi giorni è prevista una riunione aperta a tutti durante la quale non è escluso che la società ufficializzi il nome del nuovo allenatore.