In attesa che si scateni l'immancabile corsa ai meriti “acquisiti sul campo” e ai ringraziamenti di rito, la linea, diretta finalmente istituita, tra Acri e l'Università della Calabria conferma le previsioni.
In questi primi mesi il pullman della Scura è stato letteralmente preso d'assalto dalle centinaia di studenti acresi che si recano ad Arcavacata e che da Arcavacata fanno ritorno a casa nel fine settimana. Ogni mattina la corsa parte da Acri alle ore 7:50 e riparte dall'ateneo alle 17:30.
Al lunedì diventa doppia, mentre venerdì si può tornare a casa anche alle ore 18:20.
Domenica non c'è servizio. Fino a poco tempo fa, gli studenti, che costituiscono un bacino d'utenza di tutto riguardo, erano costretti a vere e proprie odissee, con diverse tappe intermedie, per percorrere poche decine di chilometri. Che il servizio avrebbe ottenuto successo lo sapevano tutti, tranne evidentemente una ottusa burocrazia, seconda solo a una classe politica poco attenta al problema, o quantomeno alla sua soluzione. Un gruppo di cittadini era finanche giunto a organizzare una raccolta di firme, al fine di istituire la corsa, senza tuttavia cavare un ragno dal buco.
Costoro ora legittimamente esultano, lasciando ad altri il pennacchio. Neppure i tentativi di interessare al problema politici influenti hanno poi sortito gli effetti sperati, anche se adesso ognuno ricorderà “il mio personale impegno”alla causa. In attesa che l'istituzione del servizio porti voti, ha intanto prodotto benefici. E di questi tempi è per davvero


Fonte: "Il Quotidiano della Calabria" del 23-05-2008.