Quello che nell'immaginario collettivo è considerato il miglior amico dell'uomo è nuovamente e tragicamente finito nel mirino di coloro che se la prendono con chi non ha armi per difendersi.
Nella villa Comunale Gazebo, infatti, verso le 22 di ieri di una domenica sera uggiosa, sono state rinvenute cinque carcasse di cani, presumibilmente avvelenati.
Sono stati allertati carabinieri e vigili urbani che hanno provveduto, nella stessa serata, a transennare la villa, in modo tale da potere effettuare i rilevamenti del caso.
Un episodio di crudeltà contro gli animali, che certamente non risolve il problema dei cani randagi, dal momento che i "fidi" se un tempo facevano parte della famiglia, d'un tratto sono stati abbandonati perché la "moda" del cagnolino era terminata.
Il problema dei cani randagi che scorazzano per tutto il paese deve essere risolto, ma una società civile qual'è la nostra, adotta e prende degli strumenti idonei e consoni alla morale.