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Il Cuore in pace.

Sac. Sergio Groccia
Foto © Acri In Rete
Uno dei più profondi desideri umani è il bisogno di vivere in pace, di essere in pace.
Ma l'odio, la paura e la violenza sembrano prevalenti al punto che talvolta il nostro mondo sembra aver perduto i suoi punti di riferimento, come fosse impazzito a causa di attentati suicidi, di continui spargimenti di sangue e di mercanti di guerre.
Non pare che si sappia dove stiamo andando o che cosa vogliamo.
Tutti desideriamo ardentemente la pace, ma che cos'è esattamente la pace?
E' solo l'assenza di guerra?
Come possiamo trovare pace?
Come possiamo diventare costruttori di pace?
La mia esperienza è che un numero sempre più grande di persone scopre che la pace da tutti desiderata non è semplicemente opera dei governi, ma è un compito che spetta a ciascuno di noi.
Tutti possiamo diventare costruttori di pace, facendo la nostra parte. Il futuro del mondo è nelle mani di ciascuno di noi e dipende dal nostro impegno per la pace insieme agli altri, ciascuno secondo i doni e le responsabilità a lui proprie.
La pace non è solo questione di arrestare questa o quella "catastrofe", ma di riscoprire una visione, una strada di speranza per tutta l'umanità.
Etty Hillesum, una donna ebrea olandese uccisa nelle camere a gas di Auschwitz, ha scritto:
"Dopo questa guerra due torrenti si riverseranno sul mondo: un torrente di amorosa tenerezza e un torrente di odio. Sapevo di lottare contro l'odio".
Vorrei fare mie queste parole. Vorrei che risuonassero dentro di me. Penso che questa donna sia uno dei grandi profeti di pace del nostro tempo, capace di illuminare le persone in ansia per lo stato attuale del mondo. La sua saggezza e il suo amore nacquero e si svilupparono quando lei e i suoi compagni ebrei erano immersi nelle ore più buie della loro vita.
Erano oppressi, schiacciati, perseguitati, si voleva eliminarli.
Eppure, in mezzo a questo orrore, Etty apriva una strada di speranza e di pace. Possiamo imparare a fare altrettanto oggi, pur con la paura e i conflitti che derivano dai tragici avvenimenti.
Possiamo trovare la strada della speranza e della pace nel nostro mondo, se siamo aperti al cambiamento, se entriamo in vere relazioni e abbattiamo i muri che circondano il cuore.
Credo che anche oggi possiamo fare scorrere un torrente di amorosa tenerezza che porterà pace al nostro mondo.

PUBBLICATO 10/05/2008

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