Fc Calcio Acri: Piazza 7; Pignanelli 7 (dal 11' st Santarcangelo 7); Azzinnari 8; Barbieri 7; Serra Ant. 7,5; Tramonte 7,5; Pascuzzo 7 (dal 44' st Novello s.v.); Balsamo 8; Molinaro 7 (dal 26' st Serra And. 7); Turano 7; Gagliardi 7. A disposizione: Mauro; Russo; Guido; Corapi. All. Reale 8
Paolana: Occhiuzzi 7,5; Spinelli 7; Perrotta 6,5; De Gennaro 6,5; Grandinetti 6,5 (dal 22' st Domma 6,5); De Luca 6,5; De Rose 6 (dal 35' st Chianello s.v.); Chiappetta 6,5; Russo 6; Parentela 6,5; Lanzillotta 6 (dal 22' st Cassano 6). A disposizione: Corno; Ruga; Andreoli; Novello. All. Sammarco 7

Marcatori: 20' st Balsamo
Arbitro: Silvestri di Avezzano 6 (assistenti D'Onofrio e Pratticò di Taurianova)
NOTE: Spettatori 1000 circa di cui una 100 provenienti da Paola. Espulsi al 39' st Parentela (P) per un colpo proibito verso Serra a gioco fermo, al 42' st Turano per doppia ammonizione. Ammoniti Barbieri e Tramonte (CA), Perrotta e Russo (P). Angoli 4-5. Recuperi 1' pt, 3' st.

Acri - Acri con la novità di mister Alfonso Reale in panchina che sostituisce dopo due anni l'uscente Bruno Caligiuri. In campo Reale schiera una squadra con Turano unica punta, gli under sono Pascuzzo, Molinaro e Gagliardi, mentre Pignanelli va a fare il terzino di fascia destra. Paolana con il dubbio Andreoli che dà forfait in extremis.
Iniziano subito forte i rossoneri che grazie alla spinta di un grande pubblico sfiorano il vantaggio dopo appena 4', Molinaro riceve palla all'altezza del dischetto si gira solo ma manda incredibilmente fuori. All'11' è lo stesso Molinaro a girare appena fuori di testa. Sempre Molinaro al 14' è bravo in rovesciata, la palla però finisce un metro a lato della porta difesa da Occhiuzzi. La Paolana si difende bene senza alzare barricate forte però del risultato dell'andata non lascia spazi ai padroni di casa. Al 30' è di nuovo Molinaro a sprecare da pochi passi un gol più facile da fare che da sbagliare. Si ripete il light motiv della stagione dell'Acri, che paga la scarsa vena realizzativa. Al 35' l'Acri grida al rigore. Traversone di Azzinnari dalla sinistra Turano spizza di testa mandando Occhiuzzi fuori tempo sul secondo palo potrebbe intervenire Molinaro che però termina a terra trattenuto vistosamente per la maglia. Tra lo stupore generale l'arbitro lascia proseguire, causando le forti proteste dei padroni di casa. Il primo tempo termina senza reti, con l'Acri più propositiva ma troppo sciupona e con la sensazione che nella ripresa qualcosa bisogna cambiare.
Ma reale manda in campo la stessa formazione del primo tempo. Al 10' Molinaro è bravo a smarcare Turano solo davanti ad Occhiuzzi, l'attaccante però arriva con un attimo di ritardo e conclude addosso all'estremo difensore ospite. Al 20' arriva la magia di Balsamo. Punizione dai 30 metri che Balsamo batte impeccabilmente mandando la palla all'incrocio dei pali. Occhiuzzi non può nulla e nello stadio scoppia la festa. Mister Sammarco allora tenta di cambiare qualcosa mandando in campo Domma e Lanzillotta, ma l'Acri difende la propria area a denti stretti. Al 38' Azzinnari impegna Occhiuzzi in una difficile parata. Al 39' viene espulso Parentela per un colpo proibito indirizzato ad Antonio Serra a gioco fermo. Al 42' l'arbitro ristabilisce la parità numerica espellendo giustamente Turano per doppia ammonizione. Ma è solo questioni di attimi prima che l'arbitro fischi la fine ed inizi la festa. L'Acri è salva ed il prossimo anno disputerà il campionato di Eccellenza, onore ai vinti che retrocede per effetto della peggior posizione in classifica rispetto ai rossoneri.

Mario Balsamo gol con dedica
Per il match-winner MARIO BALSAMO un gol inseguito da cinque mesi, quando nacque suo figlio, che spiega l'esultanza con il gesto della culla e per cui c'è una dedica particolare.
«Dedico la vittoria a mio figlio Antonio e a mia moglie che in questi giorni particolari ha capito il mio stato d'animo e mi è stata molto vicina, ma voglio dedicarla anche alla città di Acri che non meritava la Promozione – e sulla partita di ieri – la Paolana arrivava a questa partita con un'altra mentalità rispetto a noi che non eravamo abituati a queste posizioni. È stata una stagione sfortunata, ci sono mancati uomini importanti per tanto tempo, come Tramonte, Piazza, Barbieri e quasi mai abbiamo giocato al completo. E io da nuovo residente in questa città ci tenevo moltissimo a questa salvezza.
È stata la vittoria del cuore, la squadra ha risposto benissimo anche all'assenza di Caligiuri, ma i meriti di questa vittoria sono anche suoi abbiamo giocato seguendo i suoi insegnamenti con quello che ci ha dato lui e questa penso che sia anche una sua vittoria e lo voglio ringraziare pubblicamente. Un grande ringraziamento va al pubblico che ci ha dato una spinta incredibile ed è stato il dodicesimo uomo in campo».