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Good morning Italia! L'Italia svolta a destra.

Andrea Siciliano
Foto © Acri In Rete
Good morning Italia!
L'Italia decide, nel giorno del suffragio, di svoltare a destra, imboccare una strada fatta dei vari: Fini, Bossi e Berlusconi. Questa è l'alba di un nuovo giorno, un giorno che non finirà con 24 ore, ma durerà anni; grazie a chi? Grazie a quasi 2 anni di mal governo, fatto di strampalate decisioni. Una su tutte l'indulto; senza pensare che gli stipendi non crescono dal 2001. Ci sono anziani che vivono con 400 euro mensili, o addirittura coppie con bimbi che vivono con 800 euro mensili. E le sbandierate riforme dove sono?
Scusate… i governi di centro sinistra non dovrebbero proteggere i ceti più deboli, o sbaglio? Dovrebbero difendere la classe operaia, o sbaglio? Siamo sicuri che il governo precedente era di centro sinistra?

I nostri vecchi politici di centro sinistra un pò arrugginiti hanno consegnato l'Italia alla destra su un piatto d'argento. Berlusconi oggi trionfa davanti allo sgretolamento di Veltroni e della sua banda di propagandisti; propapagandisti di illusioni e propagandisti di sogni.
L'ITALIA oggi è un paese ai margini del collasso sociale, economico e culturale; siamo un cumulo di macerie da qualunque parte ci si guardi.
La cosa più sorprendente delle elezioni, ormai passate, è il raddoppio dei voti da parte della Lega. Lega arrivata persino al potere in Emilia, storicamente terra rossa. Un vero e proprio trionfo… La Lega, cosi come ha dichiarato Bossi, l'hanno votata i lavoratori, e in tutto il territorio raggiunge ormai una media dell' 8% .
Fatto più deludente e drammatico è la cancellazione, dopo più di 50 anni, della sinistra dal parlamento. L'arcobaleno, con tutti i suoi bei colori, è finito nell'oblio, cancellato, spazzato via.
Quello che è grave è che non muore un pensiero politico; qui muore un pensiero culturale e sociale, che per anni ha alimentato il motore del paese. Preoccupante è la mancanza di questo pensiero nel parlamento, ma non da un punto di vista politico. Quindi, le riflessioni da fare sono tante e molto profonde.
Oggi assistiamo ad un unitarismo di pensiero all'interno del parlamento, in cui mancano le diversità, qualunque esse siano. Tali diversità, da sempre, hanno prodotto confronti costruttivi e miglioramenti… le diversità hanno fatto crescere l'uomo e le società.
Se oggi la società è cosi evoluta, infatti, lo si deve alle eterogeneità ed al rapportarsi di pensieri opposti, che da sempre hanno prodotto accrescimento culturale ed umano delle comunità e degli uomini.
Se si parte dalla lezione subita, se si scende nelle piazze ad ascoltare le persone e nelle fabbriche ad ascoltare i lavoratori, per capire i disagi vissuti tutti i giorni, anche questa può diventare un' occasione per ripartire e ridare la giusta dignità ideologica, che oggi è smarrita, ad una sinistra populista.

Ps: Io non condivido la tua opinione, ma sarei pronto a dare la vita per difenderla. (Voltaire)
ARRIVEDERCI ITALIA

PUBBLICATO 18/04/2008

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