Comunicato Stampa Letto 2051  |    Stampa articolo

Feraudo (IDV) interviene sulla condanna del Comune di Acri per condotta antisindacale.

IDV - Regione Calabria
Foto © Acri In Rete
"La condanna del Comune di Acri per condotta antisindacale conferma l'atteggiamento discriminatorio degli attuali amministratori locali rispetto ad un tema fondamentale come quello del rapporto con i propri dipendenti". E' quanto afferma Maurizio Feraudo, Capo-gruppo "Italia dei Valori" in Consiglio Regionale, in merito alla recente sentenza emessa dal Giudice dei Lavori di Cosenza, con la quale sono state accolte le ragioni sostenute dalla FIADEL-CSA."
"E' la prima volta - prosegue Feraudo - che il nostro Comune viene condannato per vio-lazione di diritti dei suoi lavoratori e delle prerogative che fanno capo alle organizzazioni sindacali. E' un fatto grave. Dispiace avere conferma che proprio un'amministrazione di sinistra sia incappata in una tale grave violazione. E' ora che il sindaco si renda altresì conto che le questioni legali che riguardano il Comune di Acri non possono più essere sottovalutate e gestite in maniera approssimativa. Il settore del contenzioso, che grava in maniera consistente sulle casse del Comune, non può più essere utilizzato per affidare incarichi e patrocini legali al solo scopo di alimentare un clientelismo che finisce inevita-bilmente col danneggiare la stessa amministrazione."
" Il sindaco Coschignano - conclude Feraudo - deve garantire l'efficienza della macchina amministrativa cui è a capo e prevenire l'insorgere di vertenze che si traducono spesso in un dannoso proliferare di parcelle e, dunque, in una perdita economica consistente. Anzi-ché controbattere alle sentenze sulla stampa, pensi ad avviare in maniera concreta il per-corso di stabilizzazione dei precari e garantire il pari riconoscimento delle professionalità che operano all'interno del Comune ed abbia il coraggio di rendere noti i nomi di tutti gli avvocati cui in questi primi tre anni sono stati affidati incarichi di patrocinio. E lo faccia specificando quante sono le cause vinte e quali sono stati i relativi costi."

PUBBLICATO 09/04/2008

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