Torna l'ora legale: nella notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo, precisamente alle 2 del mattino, le lancette dovranno essere spostate in avanti di sessanta minuti.
Un'ora in più di luce al giorno, quindi, che permetterà all'Italia di risparmiare sul fronte elettrico circa 84 milioni di euro secondo le stime di Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione.
L'ora legale comporterà a tutti gli italiani, acresi compresi, un ora in meno di sonno, ma i vantaggi per l'ambiete saranno tanti, infatti nei prossimi sette mesi in cui rimarrà in vigore, l'ora legale comporterà un risparmio complessivo dei consumi di energia elettrica pari a 646,2 milioni di kilowattora (645,2 milioni di kWh era stato il minor consumo del 2007).
L'ora legale resterà in vigore fino al 26 ottobre prossimo, quando tornerà quella solare.