Si è riunita nei giorni scorsi, nella sede di via "Anna Frank", l'assemblea del Partito Democratico di Acri.
Vi hanno partecipato amministratori che hanno aderito al Pd, ex dirigenti dei Democratici di Sinistra, della Margherita, de "L'Italia di Mezzo" e del "Partito Democratico Meridionale", oltre a tanti cittadini che finora non militavano in alcuna formazione politica.
La fase anomala in cui il neonato Partito Democratico si trova è stata al centro di una partecipata discussione, alla quale ognuno ha portato il proprio contributo.
A differenza di altre campagne elettorali, in questa circostanza non vi sono organismi costituiti, anche perché non vi sono ancora ufficialmente i circoli.
Su un punto vi è stata poi unanimità di vedute: la necessità di ripartire da qui, lasciando al passato recenti polemiche e incomprensioni che certo non avvantaggerebbero il Partito Democratico.
Il nuovo partito vuole rivolgersi a tutte le energie che si riconoscono in questo progetto, con la volontà di dar vita a un percorso inclusivo al massimo, che parla ai dirigenti dei partiti che nel Pd sono confluiti, ma che ha una particolare attenzione nei confronti di chi finora non si era impegnato in alcuna esperienza politica.
In questo senso è stato salutato con particolare soddisfazione l'entusiasmo con il quale un gruppo di giovani ha formato l'associazione civica "Partito Democratico", costituitasi la scorsa estate.
Alla fine della discussione è stato nominato un coordinamento elettorale, nel quale sono presenti moltissime sensibilità del Partito Democratico: eletti negli organismi regionali e nazionali, ex segretari di partito, ex dirigenti di Ds, Margherita, "Italia di Mezzo", Pdm e Sinistra Giovanile, assessori, sindaco, consiglieri comunali, associazione civica "Partito Democratico" e tanti cittadini che portano in dote al partito il loro personale entusiasmo e il loro impegno.
Questo coordinamento gestirà la fase elettorale, in attesa che si svolgano i congressi e si costituiscano i nuovi organismi.