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SenatoreTrematerra: «Troppi progetti falliti».

Piero Cirino
Foto © Acri In Rete
Imminenti elezioni politiche, con conseguente corsa alle candidature, putiferio politico – giudiziario alla Regione e giro di boa della legislatura comunale. Ce n’è abbastanza per rendere ghiotta l’ennesima chiacchierata con il cronista da parte del senatore Gino Trematerra. Lo scenario è sempre lo stesso, un bar del centro che ha cambiato diverse gestioni e migliorato decisamente il caffé.

Senatore Trematerra, iniziamo dalle vicende politiche nazionali. Riproporrà la sua candidatura al Senato?
«In una situazione diversa terminerei qui la mia esperienza a Palazzo Madama, ma, visto come si sono messe le cose, non mi posso certo tirare indietro. Se il partito lo ritiene opportuno, sono pronto ad affrontare anche questa nuova sfida. Non è questo il momento per tirare in remi in barca». ..
Come giudica il progetto della “Rosa bianca” del suo amico Baccini?
«Lo ritengo un errore. Non so quali valutazioni Mario Baccini abbia fatto, ma penso che non fosse il caso di dar vita a un nuovo partito. Saranno gli elettori a fornire un giudizio su questa operazione».
Come legge quello che sta accadendo alla Regione Calabria?
«Non voglio entrare nel merito delle varie vicende giudiziarie. Su quelle si pronuncerà la Magistratura. Mi limito unicamente a una valutazione politica: non c’è nulla, o quasi nulla, che funzioni. Sanità, Fondi Comunitari spesi male, o non spesi, e politiche del lavoro inesistenti sono i casi che più risaltano e che dovrebbero suggerire al presidente Loiero e alla maggioranza che è giunto il momento di mettersi da parte.Vede, la cosa più preoccupante è il pessimismo dei calabresi, che spesso si trasforma pericolosamente in rassegnazione. E’ questo che fa più male».
Veniamo alle vicende comunali…
«Questa amministrazione comunale sta dilapidando un patrimonio accumulato con fatica da quella precedente. In nome di una presunta discontinuità, si stanno buttando alle ortiche progetti che avrebbero fatto crescere questa comunità. Prendiamo ad esempio la statale 660 e la Sibari – Sila, i cui fondi sono farina del nostro sacco. Per la prima, si è preferito un progetto che prevede la realizzazione di una galleria di 800 metri che avrà costi esorbitanti; per la seconda, addirittura i soldi, quelli che noi avevamo trovati, sono stati spesi per San Demetrio Corone. Per non parlare del cosiddetto ecomostro (l’ascensore di viale Calamo ndc): è uno scempio che tutti possono vedere. Si preferisce dare ascolto al presidente Oliverio, che sta letteralmente distruggendo Acri.In passato, anche da parti e con ruoli diversi, ho lavorato in sintonia, per il bene della nostra comunità, con amministrazioni di sinistra, come quelle guidate da Pasquale Zanfino e Angelo Rocco. Quella attuale non ha mai sentito il bisogno di confrontarsi con me, pensando che sarebbe bastato il presidente della Provincia per risolvere tutti i problemi».
Parliamo del futuro del centrodestra acrese. I rapporti con Forza Italia e con l’ex sindaco Tenuta non sono idilliaci.
«Almeno fino a oggi, l’Udc e Forza Italia stanno nella stessa coalizione, e spero che sia così anche in futuro. Ma a una condizione: non ci devono essere i trasformisti (ndr ogni riferimento a Nicola Tenuta, anche se non nominato, è puramente voluto) ».
Possibile che le colpe stiano tutte dalla parte di chi ha abbandonato l’Udc per aderire a Forza Italia?
«Guardi, con animo sereno, ritengo che il nostro partito non abbia, in questa vicenda, alcuna responsabilità. I motivi vanno ricercati altrove, magari in appetiti personali che non hanno nulla a che spartite con la politica».
Un’ipotesi suggestiva. La faccio io, così nessuno penserà male: Gino Trematerra candidato sindaco…
«Al momento non ci sono le condizioni, ma, chissà, forse in futuro… Il punto è che oggi essere sindaco va al di là della fascia tricolore.Occorrono energie nuove, che vadano al di là anche degli schieramenti politici tradizionali. Solo così si possono affrontare i problemi che abbiamo davanti».


Fonte: "Il Quotidiano della Calabria" del 010-02-2008.

PUBBLICATO 10/02/2008

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