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Sinistra Democratica raddoppia.

Roberto Saporito
Foto © Acri In Rete
Sinistra Democratica raddoppia e comincia ad essere molto presente sul territorio. Dopo Acri centro il Movimento politico, che a livello nazionale fa capo a Fabio Mussi, mette radici anche nella popolosa frazione di San Giacomo dove oggi a partire dalle 17,30 presso il ristorante San Francesco è in programma l'assemblea costituente che dovrà eleggere il segretario.
All'iniziativa sarà presente anche il coordinatore provinciale di Sd, Mimmo Talarico, quella di Acri centro, Iolanda Magliari e quello locale, Giacomo Fuscaldo.
Proprio quest'ultimo, a meno di clamorose sorprese dell'ultima ora, dovrebbe essere eletto per acclamazione quale primo segretario di Sd di San Giacomo.
Fuscaldo, da sempre militante nei Ds, si è laureato in giurisprudenza all'Università degli studi di Modena e Reggio Emilia. Con orgoglio dichiara che "la campagna tesseramento è andata oltre le aspettative visto le circa settanta tessere.
Il neo Movimento si pone come obiettivi primari la questione morale, quella del lavoro, dei precari e delle fasce deboli.
"Occorre
- dice Fuscaldo - che ci sia una netta distinzione tra quelli che sono gli interessi della classe politica da quelli della collettività ed evitare, soprattutto dalla nostre parti, la collusione tra politica e criminalità visto che quest'ultima blocca l'economia e, quindi, l'intero sviluppo delle nostre aree. E' indispensabile, sostiene ancora Fuscaldo, un rinnovamento della classe dirigente visto che la gente è delusa da quella attuale. Sd è intenzionata ad agire nell'area del centro sinistra ed è pronta a continuare il dialogo con Pdci, Rc e Verdi per dar vita anche alla Cosa Rossa acrese."
Fuscaldo conclude citando importanti problemi di cui soffrono alcune frazioni: "in sede di tesseramento ho constatato personalmente il dissesto di frazioni come Chimento, Pietramorella, Farnarossa, Foresta, Pantalia, Casalinella, Vallone Cupo, Sorbo e Pertina, vere risorse per l'intero territorio, chiedono dignità e rispetto visto che ancora oggi devono fare a meno di reti idriche, fognarie, illuminazione ed infrastrutture viarie decenti."

PUBBLICATO 25/01/2008

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