«Devo, purtroppo, affermare con molta delusione, per il rispetto istituzionale che comporta la mia vita politica, che sono indignato dal comportamento del presidente Mario Oliverio». Lo afferma in una nota il senatore Gino Trematerra (Udc).
«Il presidente Oliverio – dice Trematerra - era stato invitato , come massima autorità istituzionale della Provincia, al consiglio comunale aperto del 14 dicembre prossimo ad Acri, convocato per discutere della ss 660 e delle infrastrutture in genere. Ho appreso – dice Trematerra – che Oliverio parteciperà dopodomani (domani ndr) ad un incontro politico ad Acri sullo stesso argomento, vanificando di fatto la sua presenza in un’assise istituzionale che meritava il suo rispetto. Sono basito – aggiunge il senatore Trematerra – da un comportamento che non può non essere censurato su tutti i lielli e che offende la funzione base della democrazia, svilendo il ruolo di un organismo istituzionale che viene trattato con sufficienza da chi dovrebbe servirlo prima di ogni altro. Credo – concldue Trematerra – che i cittadini acresi, a prescindere dal colore politico, sapranno fare le loro giuste e doverose valutazioni » OLIVERIO.
Pronta la risposta di Oliverio. «Non comprendo il nervosismo del senatore Trematerra e sono sorpreso dalla notizia, della quale vengo solo ora a conoscenza, di una riunione del Consiglio Comunale di Acri, fissata per il prossimo 14 Dicembre per discutere delle problematiche della Ss 660 e delle infrastrutture in genere ad Acri».
Queste le parole di Oliverio, in relazione alla nota stampa diffusa dal senatore Gino Trematerra. « L'iniziativa di venerdì (domani ndr) - prosegue Oliverio - è stata programmata da oltre un mese e ne è stata data anche informazione. Mi dispiace che Trematerra abbia interpretato la mia partecipazione alla iniziativa di giorno 7 come tentativo di svuotare o non rispettare il Consiglio Comunale del quale, ripeto, solo dal suo comunicato stampa vengo a conoscenza di una sua riunione fissata per il 14 prossimo».
«Siamo fin troppo rispettosi - dice ancora il Presidente della Provincia di Cosenza - delle istituzioni e per questo posso garantire che l’iniziativa di venerdì non solo non è in contrapposizione con la riunione del Consiglio ma, all’opposto, è stata promossa invitando tutte le forze politiche e sociali e le istituzioni operanti ad Acri e nel comprensorio per una discussione pacata ed una informazione sul tema delle infrastrutture, con particolare riferimento agli impegni assunti e da assumere sulla Sibari-Sila e sulla SS 660.»
«Il nostro intentoindica concludendo l’onore - vole Oliverio - è quello di agire per creare un clima unitario nell’interesse di Acri e del suo territorio. A tal proposito riteniamo importante anche l’apporto del senatore Trematerra. Che anche in questa occasione sollecitiamo, sicuri che la sua esperienza lo indurrà a far prevalere uno spirito positivo affinchè insieme si possa agire con efficacia per realizzare altri passi in avanti nella soluzione dei problemi infrastrutturali per contribuire a rompere l’isolamento ed alla crescita di Acri».