C'era una volta... e c'è tuttora il Paese dei Balocchi. Si, è il mio; ed io ahimè, ci vivo!
Nel mio paese, alcuni mesi fa, sono iniziati i lavori di abbattimento e di ristrutturazione di alcune scuole, con l' intento di migliorarle.
Intento buono, se non fosse che i diversi lavori sono stati eseguiti contemporaneamente, provocando non pochi disagi a noi scolari.
All' inizio, l' ho presa sullo scherzo! Mi sono chiesto: "Non è che qualcuno si sia messo in testa di realizzare il sogno di Lucignolo?"
Un paese senza scuola,dove è meglio incontrare SOMARI a tutti gli effetti, anzichè SOMARI con sembianze umane; e SOMARI, anche, con ruoli non indifferenti?!
Col passare dei mesi, guardandomi intorno, ho potuto riscontrare, in verità, che qualche passo avanti è stato fatto, ma che i lavori procedono così a rileeeeeeeeeeeeeeento, ma così a rileeeeeeeeeeeeeeento, che non lasciano intravedere neppure da lontano una conclusione.
Di chi è la colpa di tutto questo ritardo? A sentire il Consiglio Comunale dell'altra sera, sembra che... nessuno ne sappia niente!
Il Sindaco una data di consegna ce l'aveva indicata: la 1° entro l'inizio dell'anno scolastico. Scaduta questa, ce ne ha promessa un'altra:entro il 30 ottobre; poi ancora: entro il 30 novembre; l'ultima:s ubito dopo le feste di Natale.
Anche quest'ultima data sarà uno scherzo di... Carnevale? Oppure sarà una bella sorpresa che troveremo... nell'uovo di Pasqua? Ma di quale anno?
Intanto,fra una promessa e l'altra,il tempo passa! E voi non potete immaginare quanti problemi abbiamo noi poveri scolari!S to parlando della mia scuola: la "Leonardo da Vinci" succursale, che ha dovuto trasferirsi nella sede centrale, nei vari laboratori; e da mesi va avanti con un sovraffolamento pazzesco e fra mille difficoltà.
Possiamo sperare in una data sicura per la riconsegna della nostra scuola?
Oppure, in questo nostro Paese dei Balocchi, finiremo tutti infilati nella pelle di piccoli somari a girare sulla pista di un circo, frustati a ritmo dal nostro CARO SINDACO?